Bracciante morto a Latina, parte processo, ‘crediamo in giustizia’
Al via il processo, a Latina, per la morte di Satnam Singh, il bracciante agricolo deceduto il 19 giugno scorso dopo essere rimasto ferito, due giorni prima, nelle campagne dell’Agro Pontino dopo un gravissimo incidente sul lavoro.
Imputato e’ Antonello Lovato, 39 anni, accusato di ‘omicidio volontario con dolo eventuale’.
L’uomo e’ in aula. Prima dell’inizio dell’udienza – che e’ stata poi sospesa per dare possibilita’ alla difesa di studiare le richieste di parte civile -, davanti alla sede del tribunale c’e’ stata una manifestazione della Cgil con il segretario generale, Maurizio Landini. “Stop al Caporalato” e “Verita’ e Giustizia per Satnam Singh”.
“E’ una giornata importante. Dal giorno della morte di Satnam e’ cambiato qualcosa: c’e’ una presa di coscienza importante e sono stati assunti tanti lavoratori stranieri”, spiega Giovanni Lauretti, legale di Soni Singh, la moglie di Satnam. “Soni crede nella giustizia”, conclude il penalista.