Bracciante morto: Lovato, ‘mai voluto morte Singh’
“Non ho mai voluto la morte di Satnam Singh”. Lo afferma Antonello Lovato nel corso di dichiarazioni spontanee rese nel processo per la morte di Satnam Singh, 31 anni deceduto dopo un incidente sul lavoro avvenuto, il 17 giugno scorso, nelle campagne dell’Agro Pontino. Lovato e’ imputato con l’accusa di “omicidio doloso con dolo eventuale”.
“Inutile che nasconda la paura per questo processo – dice Lovato a termine dell’udienza -. I miei avvocati mi hanno spiegato che sono qui con l’accusa di omicidio volontario, di aver ucciso un uomo. Questo non e’ vero. Il 17 giugno del 2024 nella mia terra c’e’ stato un gravissimo incidente sul lavoro. Mi sono trovato di fronte a una scelta scioccante, ho trovato Singh a terra senza un braccio. Purtroppo ho perso la testa, non ero in me. Non ho mai voluto la sua morte, neanche per un istante”.