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Regione Lazio – Due anni di Rocca, “offensiva” sulla Sanità

La conferenza stampa per fare il punto sui due anni di governo che il presidente Francesco Rocca ha tenuto oggi ha mantenuto le promesse della vigilia.

Rocca ha parlato soprattutto di Sanità, il suo assessorato e anche il settore più delicato in capo alla Regione. Assorbe la stragrande maggioranza del bilancio ed influisce moltissimo sulla considerazione che l’elettorato può formarsi sull’operato del governo. Considerazione che, specie nelle province, continua ad essere piuttosto critica perché, nonostante gli sforzi, non si avvertono miglioramenti sostanziosi rispetto al passato. Molto importante, dunque, per Rocca, comunicare i risultati raggiunti soprattutto in Sanità.

Mano calcata, dunque, sul risanamento dei conti: “Sta partendo in queste ore una mia lettera per i ministeri dell’Economia e della Sanità per farci uscire dal piano di rientro sanitario”, ha detto Rocca, il quale già subito dopo il suo insediamento aveva denunciato una grave situazione sui conti della Sanità e annunciato di dover correre ai ripari. Come? Inviando 7mila richieste di conferma per i soli fornitori di beni e servizi; oltre 700 lettere indirizzate agli avvocati delle Aziende sanitarie per ricostruire il reale stato del contezioso.

“Al tempo stesso – ha detto Rocca – l’Amministrazione ha eliminato la spesa improduttiva e ha puntato sulla “spesa buona”, in grado di tradursi in servizi per i cittadini. I risultati prodotti:

  1. la riduzione dei fondi di dotazione negativi per circa mezzo miliardo di euro, stanziando ulteriori 475 milioni di euro a favore delle Aziende sanitarie per la definitiva chiusura del problema dei fondi di dotazione negativi; i conti sono stati portati in equilibrio, chiudendo l’esercizio finanziario 2023 con 32 milioni di euro di utile e il 2024 con 40 milioni di euro di utile;
  2. lo scorso 1° ottobre la riunione congiunta di Tavolo adempimenti e Comitato dei Lea si è espressa con una valutazione positiva e sono stati svincolati 134 milioni di euro, tenuti bloccati a causa dell’incertezza sui conti. Fondi che si sono tradotti in servizi per i cittadini.

Tutto questo avrebbe consentito di creare le precondizioni per uscire dal piano rientro e di creare le precondizioni per abbassare le tasse regionali dal 2027.

Non solo spending review però. Rocca ha elencato anche degli investimenti sostanziosi, pari a 661,5 milioni l’anno per reclutare il personale sanitario.

Sono state sbloccate oltre 14mila assunzioni, di cui 4.581 operatori già assunti e operativi negli ospedali e nelle strutture delle Aziende sanitarie. Sono stati banditi, inoltre, concorsi per 2.659 unità e saranno avviate le procedure per altre 3.588 unità;

l’Amministrazione regionale – ha detto il presidente – ha, inoltre, ridotto il precariato del Servizio sanitario regionale, dando il via libera alla stabilizzazione di 3.332 professionisti, di cui 1.271 stabilizzazioni concluse, mentre 1.879 sono in corso e 182 sono da avviare.

Investimenti anche per migliorare la qualità dei servizi dei cittadini:

  1. 329 grandi apparecchiature, di cui ben 308 macchinari già attivi negli ospedali del Lazio, per un investimento di 102 milioni di euro, tra cui le prime due risonanze magnetiche nucleari per i residenti della Asl Roma 5. Prima dell’arrivo dei due macchinari, i cittadini del territorio della Asl Roma 5 erano costretti a ricorrere a strutture private. Ben 31 macchinari in più rispetto alla precedente programmazione;
  2. 35 ospedali di comunità e 131 case di comunità per complessivi 263 milioni di euro;
  3. 59 Centrali operative territoriali, per 20 milioni di euro e già attive
  4. Sono partiti i lavori – e in molti casi sono anche conclusi – per ammodernare e ampliare i pronto soccorso e i reparti dei nosocomi del Lazio, grazie a 155 milioni di euro.
  5. Riprogrammati 1,2 miliardi di euro (dall’adeguamento sismico e antincendio di Asl e ospedali per 335 milioni di euro e 375 milioni di euro, fino all’acquisto di nuovi macchinari) e ha reperito ulteriori finanziamenti, pari a oltre 2 miliardi di euro (fondi Inail), per la costruzione di nuovi ospedali, a cui si aggiungono circa 115 milioni di euro per le attrezzature. Nel dettaglio ecco i nuovi ospedali e strutture programmati (niente in provincia di Frosinone): nuovo Policlinico Umberto I (1 miliardo di euro); nuovo Ospedale Tiburtino (379 milioni di euro); nuovo ospedale di Latina (261 milioni di euro); ospedale del Golfo (178 milioni di euro), più 32 milioni di euro di attrezzature; nuovo ospedale di Rieti (204 milioni di euro), più 12 milioni di euro di attrezzature; ospedale di Acquapendente (30 milioni di euro); riapertura dell’ospedale San Giacomo (145 milioni di euro, non sono di Inail). Tutto questo anche grazie ai fondi del Pnrr e per il Giubileo.

LE LISTE D’ATTESA

L’Amministrazione regionale ha integrato tutti i Cup regionali nel sistema unico di prenotazione.

È stata informatizzata la gestione delle liste d’attesa. In questo momento basta schiacciare un tasto del computer per conoscere i ritardi delle prestazioni, dove sono e a quanto ammontano. L’Amministrazione regionale ha fatto una scelta netta sulle liste d’attesa specialistiche ambulatoriali, obbligando i privati accreditati a integrare 4,8 milioni di prestazioni all’interno del Recup e sospendendo l’accreditamento a 17 strutture che non si sono integrate. La riforma del Recup ha determinato, gradualmente, un aumento delle prestazioni erogate e contestualmente una riduzione dei tempi di attesa: per chi ha prenotato una visita dal 1° gennaio 2025 a oggi (oltre 700mila cittadini che hanno prenotato sul Recup), nel 95,7% ha ricevuto un appuntamento nei tempi di garanzia previsti dalla legge. La percentuale sale al 96,5% per le oltre 470mila prestazioni critiche monitorate e prenotate sul Recup.

SOLIDITA’ DELLA MAGGIORANZA. A FORZA ITALIA VA L’URBANISTICA, DECURTATA LA LEGA

Per il resto Rocca ha ribadito la solidità della sua maggioranza (l’assessorato all’Urbanistica andrà nelle prossime ore a Forza Italia, probabilmente a Schiboni che otterrà anche quella al Cinema, (togliendo la delega all’unico assessore della provincia di Frosinone, Ciacciarelli, che resta con la Protezione civile).

 Il presidente ha aggiunto che il suo obiettivo è essere ricandidato e rivincere le prossime Regionali.  ”L’obiettivo – ha detto – per quanto mi riguarda personalmente, a fronte di fantasie creative che leggo, è essere rieletto per un secondo mandato. L’unica cosa che potrà impedirlo è la salute, motivo in più per fare bene nella Sanità”. Così il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca nel corso della conferenza stampa sui primi due anni di governo regionale.

Dario Facci

Giornalista, fotoreporter e videomaker. Suoi articoli sui quotidiani: L’Unità, La Repubblica, sui mensili Lo Stato delle Cose, Qui Magazine, Numero Zero, To Be, O. Ha lavorato presso le redazioni di RadioTeleMagia, RTM Televisione, TVN Televisione; ha condotto una trasmissione presso RadioDay. Ha diretto entrambi i quotidiani frusinati Ciociaria Oggi e La Provincia Quotidiano; coordinatore dell’edizione provinciale del quotidiano L’Opinione diretto da Arturo Diaconale; direttore del bimestrale di cucina professionale Accademia del Buongustaio; direttore del mensile Perté, del settimanale Perté Week e del quotidiano online Perté Online. Suoi articoli appaiono su TG24.info, sul quotidiano online TuNews24.it e sul settimanale cartaceo Tu News. È autore dei blog dariofacci.it e lacucinadellazio.com. Sue fotografie sono state pubblicate da giornali italiani ed esteri.