Arrestati dalla GdF di Latina due spacciatori di sostanze stupefacenti

APRILIA – I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina, coordinati dalla Procura della Repubblica di Velletri, nei giorni scorsi hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare personale nei confronti di due persone gravemente indiziate del reato di traffico di sostanze stupefacenti.

Il provvedimento costituisce l’epilogo di complesse indagini di polizia giudiziaria poste in essere dai finanzieri della Tenenza di Aprilia, nel cui ambito sono stati eseguiti servizi dinamici sul territorio e indagini tecniche, consentendo di delineare un grave quadro indiziario, alla luce del quale il G.I.P. del Tribunale di Velletri ha emesso un’ordinanza di applicazione della misura di custodia cautelare in carcere, per violazione dell’art. 73 del D.P.R. 309/1990, nei confronti di 2 indagati, per uno dei quali, allo stato irreperibile sul territorio dello Stato, sono state attivate le ricerche per il rintraccio.

Le attività investigative, originate da un sequestro di iniziativa di sostanze stupefacenti eseguito da una pattuglia impiegata in servizio di controllo del territorio, hanno permesso di ricostruire oltre 80 cessioni di sostanze stupefacenti.

I soggetti in argomento, nel corso delle indagini esperite, erano stati precedentemente arrestati in flagranza di reato dai Finanzieri pontini, con il contestuale sequestro di sostanze stupefacenti per complessivi circa 40 grammi di cocaina e 2,5 grammi di hashish, in dosi già preconfezionate per la successiva commercializzazione.

Si evidenzia che il procedimento penale verte ancora nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità degli indagati potrà considerarsi definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

L’intervento delle Fiamme Gialle sottolinea ulteriormente la forte vocazione sociale del Corpo che, oltre a garantire l’azione tipica di polizia economico finanziaria, si pone a tutela della parte “sana” della società e dell’intera collettività, scendendo in campo in prima linea nel contrastare fenomeni di particolare allarme sociale e pericolosità per la sicurezza pubblica e la salute anche dei più giovani, come il traffico illecito di sostanze stupefacenti.