“Confermo l’idea che il nuovo codice dei contratti pubblici possa essere uno strumento di lavoro utile dal primo luglio. È chiaro che quando cambia una normativa occorre un po’ di tempo per il cambio culturale, ci sono comunque delle innovazioni notevolissime”. Lo ha detto il vice presidente del Consiglio e Ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini Matteo Salvini nel corso della presentazione del coeso sul nuovo codice dei contratti pubblici organizzato da Ance Latina con la prefettura e la Camera di Commercio. Il ministro – che è intervenuto dopo avere ascoltato gli interventi del presidente di Ance Latina Pierantonio Palluzzi, il prefetto Maurizio Falco e il presidente della Camera di Commercio Giovanni Acampora – ha sottolineato che “questo codice è figlio di un’operazione di ascolto, nonostante i tempi ridotti, di associazioni, ordini professionali, sindacati e moltissimi altri che hanno dato il loro contributo”. L’incontro di oggi, che si è tenuto al Teatro Moderno di Latina, è iniziato alle 15 con i saluti del Prefetto di Latina, Maurizio Falco. Successivamente si è tenuta una tavola rotonda dal titolo “Prime riflessioni sulle novità introdotte dal D.Lgs. n. 36/2023: la proposta di un modello Latina”. Al dibattito, moderato dal giornalista Stefano Zurlo, sono intervenuti il presidente della Camera di commercio di Frosinone e Latina, Giovanni Acampora, il vice avvocato Generale dello Stato Danilo Del Gaizo, il presidente di Ance Latina Pierantonio Palluzzi ed il Consigliere di Stato Giovanni Sabbato. Al ministro Salvini sono state affidate le conclusioni. A seguire si è tenuta la prima lezione del corso dal tema “I principi del nuovo codice e la disciplina transitoria” tenuta dal professor Arturo Cancrini.
