Undici milioni per il rilancio della montagna nel Lazio, incontro Regione e Autonomie locali
Rilanciare la montagna del Lazio. Con questo obiettivo si è svolta oggi presso l’assessorato agli Enti locali della Regione Lazio una riunione di programmazione sul riparto dei fondi Fosmit – Fondo sviluppo montagna 2025 che ammontano a circa 11 milioni di euro alla presenza di Luisa Regimenti, assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale, agli Enti locali; Manuela Rinaldi, assessore ai Lavori pubblici, alle Politiche di Ricostruzione, alla Viabilità e alle Infrastrutture; Achille Bellucci, presidente Uncem Lazio; Alessandro Romoli, presidente Upi Lazio; e Daniele Mioni, sindaco di Vallepietra, direttivo Anci.
L’incontro è servito a raccogliere le istanze delle associazioni di rappresentanza delle autonomie locali, valutare le possibili modalità di impego del fondo e avere un confronto con i territori per ottimizzare la destinazione dei contributi assegnati alla Regione Lazio dal Ministero per gli Affari regionali e le autonomie.
La riunione di oggi “segna un rafforzamento del dialogo instaurato con le autonomie locali del Lazio nelle politiche di sviluppo e tutela del territorio montano che nel Lazio riguarda circa un terzo dei Comuni della Regione.
I territori montani soffrono lo spopolamento, il dissesto idrogeologico, la gestione del patrimonio boschivo, carenza di investimenti in infrastrutture. Progettare con chi vive i territori soluzioni a questi problemi è la strada maestra per rilanciare e valorizzare la montagna del Lazio che rappresenta un patrimonio di identità, biodiversità, ricchezza da tramandare, preservare e coltivare”, ha dichiarato l’assessore al Personale Luisa Regimenti.
“Un momento istituzionalmente importante ed un incontro molto proficuo, che denota l’importanza del confronto con le Autonomie locali e le legittime necessità che rappresentano. Lavorare in sinergia tra assessori rende tutto più semplice e più produttivo. Questa è un’opportunità importante per territori troppo spesso dimenticati che, grazie a queste misure, possono guardare al futuro con maggiore speranza e dignità”, ha sottolineato l’assessore ai Lavori pubblici, Rinaldi.