Inseguono un ragazzo e gli sparano con una pistola ad aria compressa. Denunciati dai carabinieri un 21enne e due minorenni
TERRACINA – Una bicicletta “persa” diventa il pretesto per un’aggressione armata. Tre giovanissimi denunciati per estorsione aggravata. I Carabinieri sequestrano armi, droga e video con minacce e spari sui passanti.
Un ragazzo di 19 anni è stato inseguito e minacciato con una pistola ad aria compressa da tre giovani a Terracina, uno dei quali maggiorenne, che pretendevano soldi in cambio del mezzo mai restituito. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Terracina hanno denunciato, in stato di libertà, un ventunenne del posto e due minorenni, di 16 e 17 anni, uno residente a Terracina e l’altro a San Felice Circeo per estorsione continuata e aggravata dall’uso delle armi.
I fatti risalgono alla notte tra il 9 e il 10 marzo. Secondo quanto emerso dagli accertamenti, i tre, a bordo di un’autovettura, avrebbero inseguito la vittima esplodendo contro di lui colpi con una pistola ad aria compressa. Volevano denaro, a loro dire, come risarcimento per una bicicletta prestata al giovane da uno dei minorenni e poi rubata da ignoti. La richiesta si è trasformata in minaccia armata.
Le perquisizioni domiciliari nei confronti dei due minori hanno portato al sequestro dell’arma usata (una pistola ad aria compressa con munizioni) insieme a circa 15 grammi di hashish già suddivisi in dosi e un bilancino di precisione.
Sequestrati anche i loro telefoni cellulari: al loro interno, video che documentano non solo minacce pregresse rivolte alla vittima, ma anche episodi di esplosione di colpi contro passanti. Su questi ultimi fatti le indagini sono ancora in corso.
Un ulteriore episodio che accende i riflettori sulla pericolosa deriva di violenza tra giovanissimi.