Nel Giorno della Memoria, gli studenti di Latina in visita al campo di concentramento di Sachsenhausen
LATINA – Questa mattina i 55 studenti di Latina, partiti ieri per il Viaggio istituzionale della Memoria, voluto per il secondo anno consecutivo dall’ammirazione comunale guidata dal sindaco Matilde Celentano, hanno fatto visita al Campo di concentramento di Sachsenhausen, situato a circa un’ora da Berlino.
Con loro, una delegazione di docenti in rappresentanza degli istituti comprensivi “Vito Fabiano”, “Natale Prampolini”, “Torquato Tasso”, “Don Milani”, “Giovanni Cena”, “Alessandro Volta”, “Leonardo da Vinci”, “Frezzotti-Corradini”, “Giuseppe Giuliano”, “Emma Castelnuovo” e “Falcone e Borsellino”, l’assessore alle Politiche giovanili Andrea Chiarato, l’assessore alla Pubblica istruzione Francesca Tesone e il presidente della commissione consiliare Cultura Claudio Di Matteo.
“La visita di oggi al campo di concentramento di Sachsenhausen – ha riferito l’assessore Chiarato – è stata un’esperienza potente e formativa che ci ha permesso di capire in profondità la brutalità della dittatura. Prima di entrare una studentessa di Borgo di Sabotino ha letto la lettera originale del bisnonno deportato e morto in un campo dì concentramento creando commozione in tutti. A Berlino i ragazzi sono entrati nel Museo Ebraico uno dei musei più importanti della città. L’architettura stessa, progettata da Daniel Libeskind, è simbolica e carica di significato. Il museo racconta la storia della comunità ebraica in Germania, dall’antichità fino ai giorni nostri”.