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Raid vandalico di giovanissimi alla scuola “G. Rodari”, devastate aule e materiale scolastico

LATINA – Raid vandalico da parte del gruppetto di ragazzini, nella notte tra sabato e domenica scorsi che non hanno risparmiato quasi nulla nella scuola causando ingenti danni. Il gesto è stato interrotto solo grazie a un cittadino che ha lanciato l’allarme alle forze dell’ordine. Grande il rammarico della preside, dei docenti e di tutti i collaboratori, racchiuso tutto in una lettera che ieri è stata indirizzata ai genitori degli alunni con cui si informava della chiusura del plesso che comunque tornerà a riabbracciare i suoi bambini già da domani.

“Purtroppo nella notte tra sabato e domenica scorsi siamo stati presi di mira da alcuni vandali che hanno devastato molte delle aule della scuola dell’infanzia e della scuola primaria – si legge nella missiva pubblicata anche sul sito dell’istituto – Solo la segnalazione fatta con grande senso civico da un passante che ha notato movimenti strani all’interno della scuola e il tempestivo intervento delle forze dell’ordine hanno evitato conseguenze ben peggiori”.

“Questo gesto ancora incomprensibile, soprattutto per la giovane età di chi ha messo in atto comportamenti così gravi – scrive ancora la dirigente scolastica -, ci lascia attoniti, addolorati e molto preoccupati. Colpire la nostra comunità educante ci ha fatto sentire molto tristi ma, contemporaneamente, ha reso ancora più forte il legame tra docenti, alunni e genitori spronandoci a ripristinare quanto prima i luoghi dove ogni giorno si costruisce il futuro dei nostri ragazzi e dei vostri figli”.

“Per fare questo, certi della vostra collaborazione e comprensione”, ha detto ancora la preside, la scuola resterà chiusa oggi, 11 novembre. “Ciò – conclude la lettera – ci consentirà di ripulire e ripristinare le aule e di conteggiare i numerosi e gravi danni. Le porte della Rodari, scuola dell’infanzia e scuola primaria, riapriranno martedì 12 novembre per accogliere nuovamente a braccia aperte e con rinnovato impegno i nostri alunni”.

Sul fatto è intervenuto anche la Garante dell’infanzia e dell’Adolescenza del Lazio, Monica Sansoni, “L’episodio di vandalismo non è solo un attacco a una struttura pubblica, ma rappresenta anche un sintomo di problemi più profondi legati alla devianza minorile. La scuola, luogo di formazione e crescita, è stata trasformata in un bersaglio, facendo emergere interrogativi su cosa possa spingere un gruppo di ragazzi a comportarsi in questo modo. L’azione rapida di Monica Sansoni mira a non lasciare nulla di intentato nel tentativo di comprendere le radici di questi comportamenti”.

Episodi del genere suscitano preoccupazione per la devianza giovanile e richiedono un incontro istituzionale per affrontare il problema.