Acquista un auto da 70mila euro, ma era di proprietà di un’altra persona. La Procura dispone il rilascio del mezzo conteso

FONDI – Aveva acquistato un’automobile da 70mila euro, ma il mezzo lo usava già un’altra persona convinta di essere anche lei proprietaria del mezzo. Vittima della truffa un noto imprenditore nel campo della ristorazione di Fondi che, a seguito dei fatti ha sporto due denunce alla Guardia di Finanza. Contestualmente, nei mesi scorsi, ha deciso di iniziare anche un procedimento civile.

Solo a quel punto, nell’udienza del 19 dicembre scorso, il giudice del Tribunale di Latina Alfonso Piccialli, in apposita udienza, ha dato ragione all’imprenditore ordinando l’immediato rilascio del veicolo conteso.

L’incubo era iniziato dopo l’acquisto in un noto autosalone di Fondi di una vettura di grossa cilindrata. Il titolare dell’attività, che già in passato era stato a processo per il reato di truffa, sembra avesse venduto il mezzo non solo al ristoratore ma anche ad un’altra persona tanto che lo stesso imprenditore, nonostante avesse pagato la somma pattuita e fatto registrare la proprietà del veicolo presso il Pubblico Registro Automobilistico non aveva ottenuto la consegna scoprendo, per puro caso, che la sua auto era nelle disponibilità anche di un’altra persona.

A quel punto, secondo quanto reso noto dal suo legale, il ristoratore ha provato a risolvere la questione in modo bonario contattando l’altro acquirente senza ottenere riscontri. Solo a quel punto si è arrivati in Tribunale. Il giudice ha deciso di dare ragione all’imprenditore in quanto era stato l’unico dei due acquirenti a registrare la propria proprietà presso il PRA.