Droga e colpi di pistola, aggravata misura prevenzione per pregiudicato di Fondi

La polizia di stato, nella giornata del 13 dicembre, ha notificato a un noto pluripregiudicato, già sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Fondi, l’aggravamento della misura di prevenzione per ulteriori due anni. 

La misura, già comminata in una prima fase nel 2019, aveva subito delle interruzioni dovute ai periodi detentivi che avevano interessato il pregiudicato, ed era prossima alla scadenza.

L’uomo tuttavia, nonostante le condanne detentive e le prescrizioni restrittive imposte dalla misura di prevenzione personale, non aveva modificato la sua condotta, continuando a frequentare altri pericolosi pregiudicati, spesso ostentando le sue frequentazioni allo scopo di rafforzare la sua immagine pubblica di soggetto dedito al crimine.

In alcune occasioni, inoltre, era stato sorpreso fuori dal comune di Fondi dove aveva l’obbligo di permanere proprio al fine di arginare la sua capacità criminale, in completo sprezzo degli obblighi imposti dall’autorità giudiziaria.

L’episodio più significativo della sua efferatezza si è verificato nel 2021, quando, per intimidire un tossicodipendente che aveva accumulato debiti per l’acquisto di droga da uno spacciatore dello stesso sodalizio, non aveva esitato a sparargli, attingendolo alle gambe con dei colpi di pistola, simulando un’esecuzione, per spingerlo ad estinguere al più presto il debito.

Questi gli allarmanti motivi che hanno spinto i poliziotti del commissariato di Fondi a formulare al Questore di Latina una richiesta di aggravamento della misura, per prolungare di due anni il periodo di sottoposizione alla sorveglianza speciale, ragioni che venivano accolte ed elaborate dalla Divisione Anticrimine della Questura di Latina e che convincevano i giudici del tribunale di Roma, sezione misure di prevenzione, in virtù della pericolosità sociale del soggetto e della sua ferocia.

Pertanto, lo scorso 13 dicembre, in accoglimento alla richiesta di aggravamento della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno già applicata al medesimo, ne è stata rideterminata la durata in quella di quattro anni, con rinnovo di tutte le prescrizioni, compreso l’obbligo di soggiorno.