* PRIMO PIANOCronaca

Farmacie nel mirino dei ladri, i carabinieri indagano nell’ambiente degli “specialisti” dei furti

LATINA – Le farmacie nel mirino dei ladri. Queste, infatti, si confermano tra le attività commerciali più appetibili per i malviventi negli ultimi tempi, specie quando a colpire sono gli specialisti dei furti che si muovono alla ricerca di ingenti somme di denaro. L’ultimo furto, dopo un periodo di tregua, è stato messo a segno ieri notte nel punto vendita di via San Carlo da Sezze con un’azione criminale pressoché perfetta che richiama alla mente l’escalation consumata nell’ultimo anno in più punti del centro città. Questa volta i soliti ignoti hanno fatto ricorso a metodi rudimentali, ma efficaci: niente a che vedere con le i piani studiati nei minimi particolari per aggirare i sensori degli allarmi, in questo caso i banditi hanno forzato la saracinesca e una volta dentro hanno sfondato la cassa automatica, prendendo soldi e tutto ciò che hanno trovato di loro interesse.

Il piano è scattato tra le due e le tre di ieri notte, quando due ladri incappucciati si sono dati da fare per introdursi nella farmacia Fontevita. Sono riusciti ad alzare la saracinesca forzando la serratura, poi hanno aperto la porta a vetri. Una volta dentro i banditi hanno raggiunto le casse automatiche, svuotate con una certa dimestichezza, un particolare che sembra rivelare appunto un collegamento con i precedenti di questo genere. Molte farmacie infatti si sono dotate di registratori di cassa di questo genere per gestire i contanti in maniera automatica, così da prevenire le rapine a mano armata in orario di apertura. Questo però comporta il rischio di tenere discrete somme di denaro all’interno delle casse durante le ore notturne, quando entrano in azione i ladri appunto. In questo caso i soliti ignoti hanno rovistato in molti punti e non è escluso che possano avere preso anche altro, ma i gestori si sono riservati di fornire una stima dettagliata dei danni in sede di denuncia. Sul caso stanno indagando i Carabinieri, che non escludono appunto possibili collegamenti con altri furti di questo genere registrati nell’ultimo anno: in alcune circostanze i ladri sono entrati nei negozi proprio con le stesse modalità di ieri notte.