Condannato a 9 anni l’ex super poliziotto Antonio Franco 

I giudici dell’ottava sezione penale del tribunale di Roma hanno condannato a nove anni di carcere l’ex dirigente di polizia Antonio Franco con interdizione perpetua dai pubblici uffici. Per l’ex responsabile del commissariato di Ostia, il pm Mario Palazzi aveva sollecitato una condanna a 14 anni con le accuse di corruzione, rivelazione del segreto d’ufficio e falso. Condannato, invece, a sei anni e mezzo Mauro Carfagna, ritenuto il corruttore di Franco e titolare di una sala giochi di Ostia frequentata da Ottavio Spada, detto Marco. Per Carfagna era stata sollecitata una condanna a nove anni. I fatti risalgono al 2015.
Le accuse contestate a Franco sono relative, secondo il capo di imputazione, “alla vendita della sua funzione e per il compimento di atti contrari ai doveri del suo ufficio anche sotto il profilo della violazione dei doveri di imparzialità della Pa”. Secondo l’accusa Franco sarebbe intervenuto “a seguito di controlli nelle sale giochi gestite da Carfagna, effettuati dal personale appartenente al commissariato da lui diretto, per risolvere le questioni insorte, assicurando un esito favorevole alle procedure amministrative attivate o, comunque, di minore pregiudizio”. Si sarebbe inoltre, secondo la contestazione della procura, “adoperato affinche’ non risultasse presso le sale del Carfagna la presenza di Ottavio Spada detto Marco” e avrebbe rivelato, tra le varie accuse, “l’imminenza di un controllo di polizia amministrativa sulla sala giochi, da lui condotta, notizia che doveva rimanere segreta al fine di consentire le azioni di celamento delle irregolarità nella gestione delle attività”.