Il teatro anima le case circondariali del Lazio

Senzaporte”, il progetto della Regione Lazio e King Kong teatro, torna nelle carceri di Paliano, Viterbo e Velletri.

Il teatro sociale torna ad animare le case circondariali del Lazio approdando a Paliano, Viterbo e Velletri con tre rappresentazioni teatrali a cura di King Kong Teatro. Gli eventi in programma rientrano nel progetto “Senzaporte”, arrivato ormai alla terza edizione, a cura della Regione Lazio – Officine di Teatro sociale. L’iniziativa è rivolta ai detenuti, in particolare delle sezioni maschili, e prevede tre laboratori teatrali, uno in ogni istituto coinvolto, con lo svolgimento di esercizi di comprensione dello spazio, pratica scenica e improvvisazioni. Al termine dei laboratori si mette in scena uno spettacolo finale che è l’esito del lavoro di gruppo.    

La casa circondariale di Paliano.

Gli appuntamenti di questa edizione, iniziata a novembre, sono già fissati e avranno inizio il 17 marzo nella casa circondariale di Paliano dove andrà in scena: “L’impossibile è possibile?”. Uno spettacolo tratta da Caligola di Camus a cura di Laura Garofoli e Isabella Carle. Si proseguirà poi con Viterbo, nella casa circondariale di Mammagialla, il 28 marzo dove verrà rappresentata la performance teatrale “Sognando Pinocchio”,     a cura di Maria Sandrelli, Maria Chiara Pozzoni e Laura Garofoli. Infine, il 20 aprile, “Senzaporte” approda nella casa circondariale di Velletri portando in scena, ancora una volta, “L’impossibile è possibile?”.  L’ingresso per assistere alle rappresentazioni messe in scena dai detenuti è riservato agli invitati.