Ladri “meccanici” in azione: danni da 20 mila euro a Ncc

“Pene più alte per i reati predatori”. Lo chiedono a gran voce Francesco Artusa e Attilio Russo, rispettivamente presidente nazionale e della Regione Lazio di ‘Sistema Trasporti’, associazione per il trasporto privato di Ncc e bus turistici. Il commento è in relazione al furto avvenuto ieri notte a Latina dove un Ncc è stato derubato. I ladri “meccanici”, ormai famosi in zona, hanno depredato la vettura di lusso – posteggiata in un posto auto al coperto nel porticato dell’edificio, in un’area condominiale delimitata da recinzione, nel quartiere Q4 Nuova Latina – smontando i pezzi dell’auto di servizio.

Un danno da oltre 20 mila euro che ha messo in ginocchio il titolare di una licenza Ncc. Al veicolo, una Mercedes Classe S I, sono stati smontati plancia, computer di bordo, paraurti anteriore e fanali. “Servono pene più severe per questi ladri e un maggiore sforzo da parte della magistratura e delle forze dell’ordine nel contrasto di questi reati che sono una piaga di dimensioni ormai enormi”, aggiungono a La Provincia Artusa e Russo.

Infine, “crediamo che anche i grandi costruttori debbano fare di più per scoraggiare queste pratiche rendendo, di fatto, questi ricambi inutilizzabili quando separati dal veicolo originario”, concludono. I ladri, tra l’altro, sono stati velocissimi: l’orologio della vettura si è fermato alle 4, ma gli specialisti dei furti devono avere impiegato poco per portare a termine il lavoro e caricare tutto a bordo di un altro mezzo, prima di fuggire via.