Karibu: il comune di Latina parte civile nel processo
La giunta, su proposta della sindaca, ha approvato la costituzione in vista dell’udienza preliminare.
Il comune di Latina si costituirà parte civile nel processo Karibu, in vista dell’udienza preliminare. Una decisione approvata dalla giunta del comune di Latina, con delibera del 22 gennaio, su indirizzo della sindaca Matilde Celentano.
Il processo Karibu vede indagate Liliane Murekatete e Marie Therese Mukamitsindo, moglie e suocera del deputato, già Avs e al gruppo misto, Aboubakar Soumahoro. I cinque indagati sono accusati a vario titolo di aver assunto comportamenti e condotte tese a non adempiere, con malafede agli obblighi derivanti da convenzioni con oggetto pubblico, commettendo frode in pubbliche forniture, facendo mancare reiteratamente cose od opere necessarie al pubblico servizio e determinando così numerose criticità e irregolarità.
《La sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto perché il Comune si costituisca parte civile è stata relazionata dall’Avvocatura dell’ente – ha dichiarato la sindaca Celentano – il procedimento penale in questione riguarda la vicenda legata all’accoglienza dei migranti che, secondo quanto emerso dalle indagini della Procura, sarebbe stata condotta in modo illegale e irrispettoso verso gli ospiti anche sul territorio di Latina. Come amministrazione comunale valuteremo sempre con molta attenzione l’opportunità della costituzione di parte civile, nell’interesse del Comune e dell’intera comunità che rappresentiamo》.