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Diventare sirene o tritoni ora si può con Ilaria Molinari e il suo corso “Sirenamente”, sport, amore per il mare e po’ di magia

LATINA – Chi non vorrebbe diventare sirena o tritone, si può, con un metodo brevettato da Ilaria Molinari “Sirenamente”. Ora è ufficialmente marchio d’impresa, a brevettarlo è stata l’apneista di Latina, quarantacinque anni compiuti proprio da pochi giorni, il 26 luglio, interprete di inglese e russo, laureata all’Università di Trieste, campionessa di apnea con tre titoli italiani, un bronzo al mondiali 2001, quattro record di apnea profonda e con una passione assoluta per il mare. Vederla danzare con i delfini, racconta molto di più di ogni parola. E deve essere stato proprio il mare a suggerirle di unire tutte le sue esperienze, compreso lo studio della danza per dieci anni, e a lanciarsi in un progetto che le permette anche di sensibilizzare i suoi allievi insegnando loro a conoscere, amare e rispettare il mare.

“Per me Sirenamente è una filosofia di vita. Questo progetto che porto avanti da anni – racconta Ilaria – ha unito le mie competenze e le mie passioni: l’apnea amatoriale, in realtà durata pochissimo, l’attività agonistica che mi ha portato ai record, l’insegnamento dell’apnea che è proseguito quando la carriera agonistica è terminata. E ora, questa ulteriore ramificazione della carriera didattica che è stata creare un metodo dedicato alle sirene, all’aspetto estetico del movimento più libero e più artistico in acqua che in parte è una cosa mia personale di amore per il contatto con l’acqua, in parte è dovuta al mio percorso di ballerina classica. E così è nata anche l’idea dei corsi”.

È un vero sport: “Si tratta sempre di un’attività fatta in acqua e la sicurezza è al primo posto e per esserci sicurezza ci vuole preparazione. Facciamo dei piccoli percorsi in apnea e cerco di portare le mie sirene, o tritoni, a 8-10 metri per insegnare loro a fare piccole evoluzioni. Per questo devono avere padronanza dell’apnea e della monopinna, padronanza del corpo in acqua, perché un movimento bello da vedere in acqua significa anche che è un movimento corretto. La coda bella, l’estetica della coda e degli accessori viene dopo”.

Ma il messaggio, oltre lo sport, è il rispetto per l’ambiente: “La sirena è la metafora perfetta del rapporto tra uomo e mare. Le vite di tutti noi esseri umani sono collegate direttamente al mare e calpestare o non rispettare il mare significa calpestare noi stessi, questo è quello che cerco di trasmettere agli altri”. Prima di tutto ai suoi figli. Non dimentichiamoci che siamo pur sempre nella Riviera di Ulisse e della maga Circe, se non è magia quella di Ilaria…

FOTO DI REPERTORIO