Inaugurati a Latina il reparto di medicina d’urgenza e unità neurovascolari
L’ospedale Santa Maria Goretti di Latina può contare su un nuovo reparto di Medicina d’Urgenza e Unità trattamento neurovascolare. Previsto anche il servizio di Patologia clinica, la nuova preanalitica e la posta pneumatica, oltre al nuovo laboratorio analisi dove sono state potenziate le sezioni specialistiche. Un’implementazione dell’offerta sanitaria per un investimento complessivo di oltre 5 milioni di euro.
Questa mattina il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha inaugurato i nuovi spazi e i nuovi servizi sanitari, insieme con il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria locale di Latina, Sabrina Cenciarelli, e il direttore regionale della Direzione Salute e Integrazione sociosanitaria, Andrea Urbani, alla presenza del prefetto di Latina, Vittoria Ciaramella, del sindaco del capoluogo, Matilde Celentano, e ai rappresentanti istituzionali regionali e locali.
La ristrutturazione e il potenziamento dei servizi del reparto di Medicina d’Urgenza e Unità trattamento neurovascolare ha permesso un ampliamento fino a 20 posti letto, con due stanze dedicate ai casi di isolamento, garantendo una maggiore incisività sulle attività cliniche del reparto, attraverso i 600 ricoveri annui. Si tratta di pazienti ad alta complessità assistenziale – provenienti non solo dal pronto soccorso del Goretti, ma anche dal resto della provincia – che richiedono uno stretto monitoraggio clinico-strumentale, accertamenti diagnostici molteplici e terapie complesse e prolungate.
Un altro punto di forza del reparto è l’ecografia toracica, attraverso le 100 ecografie polmonari eseguite all’anno, che viene eseguita sul paziente direttamente dal posto letto e consente di ottenere una valutazione immediata e di monitorare la risposta al trattamento. Inoltre, l’Unità neurovascolare del Goretti di Latina sta riducendo consistentemente le tempistiche per il trattamento sui pazienti il door to needle time, ovvero il tempo che intercorre dall’accesso del paziente in pronto soccorso alla somministrazione del farmaco trombolitico, è passato da 66,5 minuti nel 2022 a 47 minuti nel 2024; ma anche il door to groin, ovvero il tempo che intercorre dall’accesso al pronto soccorso all’inizio della procedura di trombectomia meccanica, è passato da 129 minuti nel 2022 a 93 minuti nel 2024.
È stata affidata, altresì, la progettazione di fattibilità tecnico-economica per il nuovo pronto soccorso Santa Maria Goretti, per un importo complessivo di 800mila euro, confermando l’attenzione dell’Amministrazione regionale e della Direzione della Asl a sostegno dei pazienti e degli operatori sanitari.
«Avevamo preso un impegno con la provincia di Latina, così importante e troppo spesso dimenticata: far sì che i cittadini potessero trovare sul territorio una risposta ad ogni esigenza sanitaria senza dover ricorrere a Roma. Questa è la mia terza visita al Santa Maria Goretti di Latina: le novità sono tante non soltanto per Latina, ma per l’intera provincia», ha dichiarato Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio.
«Il nuovo reparto di Medicina d’Urgenza e Unità trattamento neurovascolare del Santa Maria Goretti di Latina, insieme con il servizio di Patologia clinica, potenziano l’offerta sanitaria e i livelli essenziali di assistenza non solo del capoluogo, ma anche dell’intera provincia di Latina. I nuovi servizi e i nuovi spazi daranno risposte efficaci e tempestive a pazienti dall’alta complessità assistenziale, attraverso uno stretto monitoraggio clinico-strumentale, assicurando accertamenti diagnostici molteplici e assidue terapie complesse. Stiamo lavorando sodo per mettere a terra gli altri investimenti pianificati e finanziati dalla Regione Lazio, in linea con le recenti inaugurazioni del reparto di Cardiologia, Emodinamica e Unità di terapia intensiva cardiologica del Goretti, il blocco centrale del pronto soccorso dell’ospedale Dono Svizzero di Formia e il centro di alta diagnostica a Gaeta», ha spiegato Sabrina Cenciarelli, commissario straordinario della Asl di Latina.