Estate e movida Ponza, dice sì, ma senza eccessi. Una determina fissa i limiti dei decibel degli orari
PONZA – L’estate, ormai è quasi alle porte, le previsioni meteo di questa settimana prevedono temperature in salita. In alcuni luoghi arriveranno a toccare 30°C e anche oltre. Con l’arrivo della bella stagione, quindi, cresce la voglia di stare all’aperto e la movida si prepara alle lunghe notti, fra aperitivi, musica e inevitabilmente disturbo della quiete dei residenti e la sacrosanta volontà di riposare. La movida eccessivamente rumorosa il comune di Ponza ha deciso di dire: Basta!.
Allegria sì, ma niente eccessi selvaggi e rispetto della quiete dei residenti, soprattutto con l’intensità dei rumori notturni a Ponza.
Lo ha stabilito una determina, a firma dell’architetto Pio Porretta, responsabile del 1° settore – pianificazione e territorio, ambiente.
Con il provvedimento si definisce la presa d’atto della valutazione previsionale dell’impatto acustico relativa all’attività regolamentata da questa disposizione e dell’autocertificazione asseverata per effettuare piccoli trattenimenti o spettacoli senza ballo complementari all’esercizio dell’attività di somministrazione. La determina fornisce la risposta alla comunicazione, pervenuta allo Sportello Unico Attività Produttive, da parte di un richiedente.
Dopo il parere dell’ufficio comunale Suap e quello trasmesso dall’Arpa Lazio con le relative prescrizioni che obbligano ad adottare sistemi di contenimento della sorgente rumorosa tali affinché non vengano superati i limiti assoluti di immissione da considerarsi valido esclusivamente per il periodo di riferimento notturno e altri accorgimenti, relativamente ad alcune serate elencate nella determina e il cui orario va dalle ore 19:30 alle ore 1:30, la determina autorizza l’attività per cui è stata presentata apposita istanza e da svolgersi in via Banchina Nuova negli spazi antistanti il locale.
L’autorizzazione, valutato lo stato dei luoghi e il particolare periodo caratterizzato da forti afflussi turistici, permette il superamento di 0,5 dB(A) nel periodo diurno e 10,5 dB(A) nel periodo notturno, dei limiti acustici stabiliti dalle normative vigenti in materia e il superamento nell’ambiente interno di 5 dB(A) nel periodo diurno e 3 dB(A) nel periodo notturno, mettendo in atto, nelle serate in cui viene autorizzato il valore maggiore dell’intensità dell’impatto acustico, il controllo di quest’ultima.



