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Incendiata auto di un magistrato a Cassino, in corso indagini

 

 Un’automobile appartenente a un magistrato della Procura della Repubblica di Cassino e’ stata incendiata nella notte tra il 14 e il 15 maggio.

L’episodio, di probabile natura dolosa, e’ attualmente al vaglio della Polizia.

La Procura di Cassino ha trasmesso gli atti a quella di Perugia, competente in casi che coinvolgono magistrati.

Il sostituto procuratore interessato e’ titolare di delicate indagini sul traffico di sostanze stupefacenti nel territorio cassinate.

L’episodio si inserisce in un contesto di crescente allarme sicurezza: nei giorni scorsi, ignoti hanno lanciato una bomba carta su un balcone in via Garigliano e sparato colpi di arma da fuoco contro l’auto di una famiglia nel quartiere San Bartolomeo, presumibilmente a scopo intimidatorio.

La scorsa settimana un locale in via del Carmine e’ stato incendiato con una bombola utilizzata per sfondare la vetrina, che fortunatamente non e’ esplosa.

Alla luce dell’escalation di episodi criminali, il prefetto di Frosinone ha convocato per oggi un Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Alla riunione partecipera’ anche il sindaco di Cassino, Enzo Salera. 

“Un altro preoccupante episodio di minacce a un magistrato impegnato nella lotta alla criminalità. Questa volta a Cassino, dove un collega che in questi mesi sta seguendo indagini delicate sul traffico di droga è stato oggetto di un attentato incendiario alla propria auto. L’aumento di questi episodi è profondamente inquietante. Non possiamo che rilevare come si ponga in connessione con il clima di costante delegittimazione che subisce quotidianamente la magistratura. Al collega e all’intera procura di Cassino va il nostro pieno sostegno e la totale solidarietà”, afferma, in una nota, la Giunta esecutiva centrale dell’Associazione nazionale magistrati.