Latina: aumenti della Tari nel 2023 oltre il 10%, attesa per la valutazione di Arera. La vicenda arriva in Consiglio

LATINA – Sono giustificati gli aumenti oltre il 10% della Tari che Il comune di Latina ha applicato ai cittadini? L’amministrazione era arrivata ad applicare rincari fino al 30% nel 2023.

A chiederselo è stata l’Arera (Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente), che sta valutando se i rincari applicati dal Comune siano legittimi.

Nel frattempo il Comune è corso ai ripari accantonando 6 milioni di euro per far fronte a un possibile obbligo di restituzione ai cittadini, degli aumenti del 2023. Del resto la normativa parla chiaro ed il limite non poteva superare il 10%.

Durante la commissione Bilancio, il dirigente ha confermato che, pur non essendoci tempi certi per il pronunciamento di Arera, il rischio di una restituzione parziale o totale degli aumenti non può essere escluso. L’assessore al Bilancio, Ada Nasti, ha definito “remota” la possibilità di un rimborso, ma l’opposizione attacca: secondo Latina Bene Comune, l’aumento Tari sarebbe frutto di una scelta politica, con servizi ridotti e costi lievitati a danno dei cittadini.

Il caso approderà presto in consiglio comunale, mentre i cittadini attendono di sapere se potranno ottenere la restituzione delle somme pagate in più.