Proposta di registrazione del marchio “Granchio Blu”, la specie aliena ha prodotto danni alla piccola pesca
MINTURNO – Arriva da Minturno la prima proposta di registrazione del marchio Granchio Blu. Lo ha comunicato l’autore Erminio Di Nora, già consigliere del ministro Luca Zaia e referente dell’Unione Nazionale Cooperative Italiane La registrazione di un marchio – per Di Nora – è un atto legale che conferisce al titolare diritti esclusivi sull’uso commerciale di un segno distintivo, come un nome, un logo o un simbolo, per identificare beni o servizi sul mercato. La registrazione di “Granchio Blu” è stato un passo fondamentale per proteggere l’identità dei prodotti/servizi che utilizzeranno il marchio, garantendo la differenziazione dai concorrenti, creando valore commerciale e garantendo la tutela legale dei diritti di proprietà intellettuale. Il marchio è stato realizzato insieme ad Antonio Cavallo.
Avvistare il Granchio Blu a Formia è ormai diventato un fatto normale. La specie aliena si è insediata ed ora è presente anche sulle nostre tavole. Fino a qualche anno fa avvistare l’esemplare era difficile e pubblicare una sua foto era come sfoggiare un trofeo. La specie incuriosiva i ristoratori locali e i clienti per le conseguenze che questo granchio poteva portare.
Ad oggi il granchio blu viene avvistato ovunque ed in pescheria si trova facilmente anche a buon prezzo. Come ormai noto interi comparti dell’economia sono a rischio con perdita di centinaia di posti di lavoro. Un solo pescatore salpando i primi cento metri di rete a Minturno ha raccolto circa 10 kg di granchi blu, ma purtroppo per lui ha trovato anche reti tagliate con le chele affilate, pesce imbroccato nelle reti mangiato; una vera e propria distruzione completa del comparto piccola pesca.
Nonostante le sollecitazioni nessun ente pubblico è intervenuto direttamente per coinvolgere pescatori e studiosi come il professor Loreto Rossi, che già si occupò del progetto Samobis lungo le coste della provincia per valutare l’inquinamento. E così si sta arrivando al completo ritiro, vendita, demolizione di un settore da sempre vitale lungo le nostre coste. Due anni di danni da parte di una specie aliena forte, cannibale, altamente riproduttiva.