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Stato di agitazione dei lavoratori comunali di Latina proclamato dalla segreteria locale della Cisl Fp

LATINA – La Cisl-Fp lancia lo stato di agitazione dei lavoratori del comune di Latina. Una decisione che arriva dopo le numerose segnalazioni del sindacato che ha messo in evidenza le criticità, legate in particolare a sicurezza e servizi sociali, spesso rimaste inascoltate.

“Le principali motivazioni della vertenza – si legge in un documento a firma della segretaria generale Enza del Gaudio e del segretario provinciale Enti Locali Raffaele Paciocca – si riferiscono a criticità emerse e segnalate, costantemente e quotidianamente, sia in incontri informali, sia in apposite riunioni ed assemblee per le quali i lavoratori, con partecipazione plebiscitaria, hanno dato mandato per la attivazione dello stato di agitazione”.

Il tema sicurezza, è uno di quelli più delicati, già in passato la Cisl Fp ha segnalato all’amministrazione “alcune criticità da cui è affetto il corpo della polizia locale del Comune di Latina” a partire dalla grave carenza di organico con un totale di 68 agenti “a fronte di una necessaria dotazione organica di circa 425 unità secondo quanto prescritto dalla legge regionale del Lazio”. Non è “più rinviabile l’assunzione, per scorrimento di graduatoria, di tutti gli idonei del concorso allo scopo di fronteggiare le molteplici istanze che provengono da una città complessa come Latina, e l’attivazione di una nuova ‘procedura concorsuale’ dedicata a questo settore”. 

Altro tema evidenziato quello legato all’area manutenzioni, decoro, qualità urbana. Necessario – a giudizio del sindacato – il reclutamento di operai specializzati, che possano assicurare l’utile e fondamentale servizio di manutenzione delle strutture e degli edifici, degli apparati e della rete idrica, degli impianti elettrici, delle opere murarie che, quotidianamente, gravano su pochi dipendenti e con età avanzata.

Il settore dei servizi sociali è un altro tema particolarmente caro alla Cisl Fp che più volte si è attivata proprio con l’Assessorato al ramo per confronti. Quello che viene messo in luce è un settore dell’assistenza e dell’inclusione scolastica che sta perdendo risorse. Diventa imprescindibile riportare al centro l’utenza fragile, che ogni giorno viene assistita nei centri diurni, nell’assistenza domiciliare e nell’inclusione.

Il settore dell’edilizia privata il sindacato ha raccolto le preoccupazioni dei lavoratori relative “all’eccessivo carico di lavoro non proporzionato alle effettive forze lavorative’’.  Una serie di rivendicazioni che hanno – per la Cisl – urgente necessità di essere affrontate e avviate ad essere risolte, entro un tempo preciso di quindici giorni.