Presentata in Senato la legge che istituisce le celebrazioni per il Centenario della Città di Latina (1932-2032)
ROMA – Presentata questa mattina presso la Sala “Caduti di Nassiriya” del Senato la legge che istituisce le celebrazioni per il centenario della città di Latina (1932-2032) e sancisce la nascita della Fondazione Latina 2032.
Nel suo intervento, il Senatore Nicola Calandrini, primo firmatario, ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto: “Siamo di fronte a un traguardo straordinario per la nostra città. Latina, grazie a questa legge, sarà protagonista non solo in Italia, ma anche in Europa e nel mondo, così come lo fu negli anni ’30, quando il coraggio e l’ingegno liberarono queste terre dalle paludi, portandole alla ribalta internazionale. Oggi abbiamo l’opportunità di fare lo stesso: proiettare Latina verso un futuro di crescita culturale, economica e turistica.”
Ringraziamenti sono stati indirizzati dal senatore a Claudio Fazzone, Andrea Paganella e Roberto Menia, cofirmatari del testo, per il loro sostegno alla legge, sottolineando l’importanza anche del contributo bipartisan: “Questo è stato un progetto condiviso da tutte le forze politiche. Ringrazio i colleghi del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle, che hanno presentato emendamenti accolti all’unanimità. È un esempio di come, quando si lavora per il bene del territorio, si possano raggiungere grandi risultati.”
Nel corso della conferenza stampa, il Senatore ha ricordato la peculiarità di Latina, una città giovane che ha saputo affrontare le difficoltà e rinascere più volte: “Latina è una città unica, nata dalle ceneri della Grande Guerra, distrutta dalla Seconda Guerra Mondiale e rinata grazie all’industrializzazione attraverso la Cassa per il Mezzogiorno. Oggi, è un crocevia di culture e tradizioni, una città che non è né Nord né Sud, ma che racchiude entrambi. È un esempio di accoglienza e resilienza, capace di accogliere migliaia di persone provenienti da tutta Italia e dal mondo.”