Disturba clienti locale e proprietario, arresto e daspo urbano per donna di Cisterna

Il Questore della Provincia di Latina ha emesso un provvedimento amministrativo Daspo Urbano nei confronti di una donna, residente a Cisterna di Latina, intimandole di non frequentare per due anni la zona centrale e i relativi esercizi pubblici della cittadina pontina.

Questi i fatti: il 14 luglio 2024 nel centralissimo Corso della Repubblica a Cisterna di Latina i poliziotti del commissariato sono intervenuti a seguito di segnalazione di una persona ubriaca che recava disturbo all’interno di un bar.

Il richiedente, titolare dell’esercizio commerciale, aveva indicato una donna seduta su uno dei tavoli esterni riferendo che la stessa stava arrecando disturbo ai clienti del locale.

Con non poca difficoltà i poliziotti avevano provato a contenere la donna ma la stessa si era diretta nuovamente all’interno del bar dove, rivolgendosi al gestore, aveva chiesto che le fossero somministati altri alcolici.

Al rifiuto di assecondare le sue richieste, la donna era andata in escandescenza, rivolgendosi nei confronti degli operatori con frasi offensive e minatorie per poi, improvvisamente, scagliarsi contro il gestore del locale e, non paga,aggredire anche i poliziotti con calci e pugni.

In considerazione della sua condotta la donna è stata arrestata e presentata il giorno seguente innanzi al tribunale di Latina.

Il provvedimento adottato dal Questore di Latina si inserisce nell’ambito dell’attività di prevenzione di fenomeni legati alla cosiddetta “mala movida” che, in parallelo con l’attività di polizia giudiziaria, ha lo scopo di creare un effetto deterrente.

In caso di violazione la donna rischia la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8 mila a 20 mila euro.