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Coldiretti Latina colora di giallo la notte di Fondi con la ‘valorizzazione del Made in Italy e i prodotti tipici locali’

Fondi si colora di giallo con la “Coldiretti Summer Night”, un’occasione per parlare di “Valorizzazione del Made in Italy e dei prodotti tipici”, vera eccellenza del territorio, ma anche per ribadire un fermo “no” al cibo sintetico, con degustazione dei prodotti locali in via Giuseppe Toniolo. Tra i temi affrontati anche quello della difesa della Dieta Mediterranea, minacciata dai prodotti importati dall’estero. Ricco il parterre degli ospiti, tra i quali molte presenze istituzionali. 

Al dibattito, moderato dal direttore di Coldiretti Lazio, Sara Paraluppi, ha preso parte il presidente di Coldiretti Latina, Daniele Pili, Salvatore De Meo, membro della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento europeo e David Granieri, Vice Presidente nazionale di Coldiretti alla guida della federazione regionale del Lazio. 

“Non c’era location migliore – spiega il presidente di Coldiretti Latina, Daniele Pili – per poter presentare le nostre eccellenze. La Piana di Fondi è ormai famosa in tutta Italia e nel mondo per i suoi prodotti. A quest’area non manca il potenziale e la voglia di fare da parte dei nostri agricoltori, che vorrei ricordare, svolgono il loro lavoro in maniera etica, sia per quanto riguarda la produzione dei cibi genuini e a km0, sia per l’attenzione che rivolgono al loro personale. E’ importante sottolineare questo aspetto e non criminalizzare il mondo agricolo a seguito del tragico episodio avvenuto a Latina. Il caporalato è una piaga che combattiamo da sempre in tutta Italia, ma la stragrande maggioranza delle aziende pontine, sono serie e lontane da questo fenomeno”.

Un evento in cui è stata ricordata anche la raccolta firme di Coldiretti contro il cibo sintetico, che ha superato due milioni di sottoscrizioni e la lotta a difesa della Dieta Mediterranea, minacciata dalle importazioni di prodotti provenienti dall’estero, che passa anche attraverso i progetti di educazione alla campagna amica avviati nelle scuole, con grande adesione di quelle presenti a Latina. 

“Questo territorio è la terza concentrazione di produttività agricola d’Italia – spiega il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri – questo dimostra quanta una grande competenza di chi opera nel settore agroalimentare. La difficoltà del momento sono relative ad un eccesso di importazioni dall’estero che stanno mettendo a rischio la nostra Dieta Mediterranea. Non è più possibile accettare che il triplo concentrato di pomodoro cinese, che arriva al porto di Salerno soltanto per l’ultima lavorazione sostanziale, così come è scritto nel codice doganale, possa diventare immediatamente passata di pomodoro italiana. La nostra distintività va tutelata così come la salute dei nostro cittadini. In questo contesto è fondamentale garantire e rispettare il principio di reciprocità”.