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Foce verde nel piano dei Porti

Addonizio e Di Cocco in commissione regionale.

Si è aperto il confronto riguardo Piano dei Porti: gli assessori Gianluca Di Cocco e Franco Addonizio, rispettivamente con deleghe alla Marina e all’Ambiente, hanno partecipato all’audizione della commissione Lavori pubblici, trasporti del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Cosmo Mitrano e  riservata agli amministratori locali interessati dal Piano dei porti di interesse economico regionale.

In particolare, l’assessore Di Cocco ha chiesto una revisione della proposta che riguarda Latina. Si vuole prendere, infatti, in considerazione la portualità di Foce Verde, con una nuova progettazione.

《Il solo approdo di Rio Martino, pensato per imbarcazioni non superiori a 8 metri, in un’area sottoposta ad una serie di vincoli, non può essere esaustivo per una città, capoluogo di provincia, che punta a diventare città di mare, per le sue grandi potenzialità – ha spiegato l’assessore  Di Cocco, al termine delle audizioni – il vecchio progetto di Foce Verde, con strutture protese nel mare, è stato escluso. Ma questo non significa che la progettualità non possa e non debba essere rivista, nel segno di una portualità interna. Foce Verde è un’area che ha subito e subisce il peso di importanti servitù, dovute all’ex centrale nucleare e al poligono di tiro. La presenza di un porto, certamente meno impattante di quello progettato anni fa, con l’attivazione di un trasporto per le Isole pontine, deve essere seriamente preso in considerazione per il rilancio dell’economia》.

L’amministrazione, come spiegato dall’assessore Addonizio, si attiverà per far presentare emendamenti alla delibera di giunta regionale affinché il porto di Foce Verde, da realizzare secondo un’ottica di ecosostenibilità, sia reinserito nel Piano dei porti.