Atti persecutori verso la ex compagna anche dai domiciliari, per lui si riaprono le porte del carcere

LATINA – Era stato arrestato a gennaio scorso per atti persecutori, violazione di domicilio e danneggiamenti nei confronti della ex compagna, uscito nel mese di luglio dal carcere era sottoposto al regime di arresti domiciliari. e posto in regime di arresti domiciliari. Proprio da questi, l’uomo aveva ripreso la sua attività criminosa, con minacce telefoniche e condotte persecutorie, nei confronti della sua ex compagna, nonostante un espresso divieto imposto dall’autorità giudiziaria di comunicare con persone esterne.

La vittima si è vista quindi costretta a presentare una nuova denuncia e l’uomo è finito ancora agli arresti sulla base di un’ordinanza cautelare emessa dal gip di Latina ed eseguita dal commissariato di polizia di Cisterna.

La donna, dopo la scarcerazione dell’ex convivente, si è rivolta ancora alla polizia raccontando che l’uomo, posto ai domiciliari, aveva ripreso subito a perseguitarla tempestandola di telefonate e messaggi. Le indagini avviate dai poliziotti di Cisterna hanno fornito precisi riscontri alla ricostruzione della vittima e il giudice del tribunale di Latina ha disposto dunque la revoca della misura degli arresti domiciliari e la sostituzione con quella della detenzione in carcere. Per l’uomo si sono di nuovo aperte le porte del carcere di Latina.