Ucciso a picconate a Nettuno, torna libero uno dei due fratelli accusati dell’omicidio del 77enne
D.M., 25 anni, uno dei due fratelli romeni accusati di aver ucciso a picconate il 77enne Vincenzo Vetrano torna in libertà.
Lo ha deciso il tribunale del Riesame di Roma. Il 77enne è stato ucciso a Nettuno il 18 agosto scorso quando il suo corpo è stato trovato in una sua proprietà in via dei Laghi.
Le indagini svolte dai carabinieri di Anzio e dai loro colleghi del gruppo di Frascati, coordinati dalla procura di Velletri, hanno portato a due fratelli stranieri arrestati r condotti in carcere.
Una misura cautelare impugnata dall’avvocato Alessandro Gerardi, legale di entrambi gli indagati il quale ha sostenuto, dinnanzi al tribunale della Libertà, che D.M., fratello maggiore di V.M. in realtà, così come indicato dal Gps della sua auto, un’Audi A3, nell’arco temporale in cui si presume sia avvenuto l’omicidio, era lontano oltre un chilometro dal luogo del delitto.
Uno sviluppo investigativo che ha convinto i giudici ad accogliere il ricorso e a disporre l’immediata scarcerazione del 25enne avvenuta mercoledì pomeriggio.
Serviranno almeno tre settimane per conoscere le motivazioni ma già la decisione mina l’accusa almeno per uno dei due indagati.