Lotta a droga, lavoro irregolare e caro prezzi, il bilancio di una estate di controlli della Guardia di Finanza
Lavoro irregolare, ingiustificato rincaro dei prezzi del carburante, abusivismo commerciale, affitti in nero, traffico di sostanze stupefacenti e diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza si sono rilevate le più insidiose manifestazioni di criminalità economico-finanziaria accertata dai militari della Guardia di Finanza nelle località di villeggiatura del sud-pontino durante i controlli estivi.
L’azione di contrasto all’economia sommersa e all’evasione fiscale ha permesso di individuare irregolarità nel 60 per cento dei casi controllati e constatare il relativo mancato adempimento nei confronti di più di 90 esercizi commerciali.
Particolare attenzione è stata anche riservata dai finanzieri alle categorie di lavoratori più vulnerabili sotto il profilo economico-sociale attraverso l’esecuzione di mirati interventi presso le attività a più spiccata vocazione turistica, che hanno consentito di elevare sanzioni nei confronti di più di 20 datori di lavoro per aver impiegato manodopera irregolare o in nero, talvolta anche percettrice di reddito di cittadinanza.
Il monitoraggio dei servizi connessi alla balneazione sulle spiagge libere ha permesso di riscontrare irregolarità in materia di demanio marittimo ed esercizio dell’attività commerciale; i diversi interventi effettuati dal Gruppo di Formia in più di un caso si sono conclusi con l’applicazione della prevista sanzione nei confronti dei titolari di convenzione, in particolare con il comune di Gaeta, per aver negato ai clienti l’accesso gratuito in spiaggia, nonché, in altra occasione, con il sequestro di ombrelloni e lettini ad un esercente il commercio su aree pubbliche senza avere ottenuto la prescritta autorizzazione.
Inoltre, sul fronte dell’aumento dei prezzi dei carburanti praticati al pubblico è stata incrementata l’azione di vigilanza nel settore, attraverso l’esecuzione di controlli periodici ai distributori stradali operanti nella zona. Sull’intera provincia sono stati sanzionati 12 distributori di carburanti constatando diverse violazioni correlate all’obbligo di esposizione e comunicazione dei prezzi praticati al pubblico.
Diversi sono stati gli interventi effettuati dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Fondi e della Compagnia di Terracina, che hanno consentito il rinvenimento e il sequestro complessivamente di circa 15 mila litri di gasolio di contrabbando o alterato con solventi chimici, nonché di 1900 kg di gas petrolio liquefatto illecitamente detenuto.
Inoltre, in prossimità del ferragosto e dei vari eventi enogastronomici che hanno caratterizzato le località balneari pontine, richiamando numerosi turisti, è stata intensificata l’azione a tutela della salute dei cittadini, mediante una mirata vigilanza sulla regolarità e genuinità dei prodotti alimentari. In particolare la Compagnia di Fondi ha sequestrato 550 chili tra carni adulterate e prodotti ittici privi della prescritta tracciabilità e tenuti in cattivo stato di conservazione, così impedendone il commercio e la somministrazione ad ignari avventori.
Sul versante della contraffazione, la Compagnia di Terracina, a conclusione di complesse indagini, ha individuato ed oscurato un sito web dedicato all’e-commerce che poneva in commercio capi di abbigliamento e accessori che richiamavano motivi e foggia di noti brand d’abbigliamento, risultati contraffatti all’esito di perizie tecniche. Efficaci e periodiche sono state le operazioni volte al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, spesso espletate anche con l’ausilio delle unità cinofile e programmate in prossimità di locali notturni e luoghi di aggregazione della movida locale, compresa l’isola di Ponza.
Tale impegno ha previsto l’esecuzione di più di 100 interventi, di cui circa 70 con esito irregolare, nonché la denuncia di 7 persone. Le attività hanno permesso il sequestro di hashish, marijuana, eroina e cocaina a ragazzi il più delle volte minorenni e prontamente affidati ai genitori ignari. Inoltre, a seguito di mirate indagini eseguite dalla Compagnia di Terracina, si è proceduto al sequestro di 1,5 chili di hashish, 5 chili di marijuana e di una piantagione con 370 piante ”cannabis”, con l’arresto di 2 persone e la denuncia di altrettante a piede libero.