Frana di Itri, la Regione sblocca i fondi per la messa in sicurezza dell’area interessata
La Regione Lazio ha reperito le risorse necessarie per la messa in sicurezza e per la mitigazione del rischio idrogeologico nei fossati Valle Foce e Valle Colella». Lo dichiara l’assessore all’Ambiente, allo Sport, ai Cambiamenti climatici, alla Transizione energetica e alla Sostenibilità Elena Palazzo.
«Ringrazio prima di tutto il presidente Francesco Rocca e gli uffici della direzione Infrastrutture e Mobilità insieme all’assessore ai Lavori Pubblici, alle Politiche di Ricostruzione Viabilità e alle Infrastrutture Manuela Rinaldi, per aver fornito risposte immediate alle mie sollecitazioni. Un grazie anche all’assessore al Bilancio Giancarlo Righini, per aver trovato le risorse necessarie in un momento non facile. Fin dal mio insediamento mi sono fatta portavoce della drammatica urgenza in cui sono costretti a vivere i residenti di Itri che, a distanza di due anni, sono ancora obbligati a fare i conti con il serio rischio di crolli nella stessa area in cui avvenne la frana del novembre 2021», evidenzia l’assessore Palazzo.
«La cifra sbloccata per gli interventi, 713mila euro, servirà a garantire la sicurezza della viabilità e delle abitazioni che si trovano a ridosso dell’area dei fossati a rischio idrogeologico. L’agenzia regionale Astral è stata incaricata di effettuare gli interventi necessari. L’impegno immediato è ora quello di velocizzare le operazioni sviluppando la progettazione e gli obiettivi da raggiungere», aggiunge l’assessore Palazzo.
«L’intervento previsto completa la prima azione già avviata nei mesi scorsi dalla Regione Lazio, in collaborazione con la Direzione Regionale Difesa del Suolo e con il supporto tecnico del Genio Civile. In quella occasione erano stati avviati i primi lavori di somma urgenza per la pulizia e messa in sicurezza del fosso coperto di via VIII Marzo», conclude l’assessore Palazzo.