Spy story al comando dei vigili: ex capo, maresciallo e ufficiali a giudizio

GAETA – Una spy-story in piena regola, degna dei romanzi di Ian Fleming e di 007 a Gaeta. Certo non c’è di mezzo la Spectre, ma gli ingredienti di intrigo, fuga di notizie, amori, non mancano. In realtà si tratta di accuse molto serie e gravi a carico degli indagati. Accesso abusivo al sistema informatico: hanno cercato informazioni su una donna legata sentimentalmente ad uno degli imputati, Comune parte offesa.

Certo è una spy story in salsa locale, molto locale, quella che ha portato al rinvio a giudizio dell’ex capo della polizia locale Mauro Renzi, del maresciallo della stessa polizia, Giuseppe Di Florio e di due ufficiali di un corpo militare, tutti accusati a vario titolo di concorso nel reato di accesso abusivo ad un sistema informatico e telematico protetto da misure di sicurezza.

Un’accusa molto grave perché riguarda la violazione di dati sensibili per scopi slegati dall’attività professionale e istituzionale di tutti i coinvolti. Il processo è sostenuto dalla Procura di Roma che per legge è sempre competente per questo tipo di reati.