Rebus stadio, a rischio il campionato di Eccellenza dell’Akkademy Aprilia e della scuola calcio

APRILIA – Situazione complicata al comune di Aprilia, manca ancora un accordo  per la gestione dello stadio. L’Akkademy al momento senza intesa per l’uso dello stadio Quinto Ricci. Oltre agli strascichi legali dettati dalla risoluzione della convenzione con l’Fc Aprilia Racing (ora Ardea Racing), con Antonio Pezone che ha già annunciato il ricorso al Tar, l’amministrazione comunale dovrà trovare una soluzione per riassegnare l’impianto sportivo alle società che ne hanno fatto richiesta o che già operavano all’interno: Centro Sportivo Primavera.

Le gare del campionato d’Eccellenza, Akkademy Aprilia Soccer School per la scuola calcio e l’Asd Runforever per l’uso della pista di atletica, sono alle porte. Un accordo da trovare in brevissimo tempo, visto che le attività sportive inizieranno tra pochi giorni. L’Akkademy Aprilia, il 28 agosto deve partire con la scuola calcio, ma ad oggi si trova con una sub-concessione revocata e senza un nuovo accordo per utilizzare lo stadio. In queste condizioni l’inizio degli allenamenti dei ragazzi viene messo a rischio e perciò il club ha deciso di lanciare un appello al Comune e alle altri parti in causa. Tutto questo mette a rischio l’inizio delle attività sportive di 300 ragazzi e altrettante famiglie.

Da parte sua l’amministrazione comunale sta cercando di velocizzare i tempi per un accordo, sabato c’è stato un primo incontro tra le società che intendono usufruire dell’impianto e oggi è in programma un nuovo confronto. “Con la risoluzione della convenzione sono stati risolte anche le intese che il concessionario aveva stipulato per l’uso degli spazi interni con Sport&Pro Event, Akkademy e Runforever, anche se queste ultime due società sportive possono continuare tranquillamente a utilizzare lo stadio con un nuovo accordo. Perciò nei giorni scorsi – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici e al Patrimonio, Marco Moroni – c’è stato un incontro tra Akkademy, Runforever e Centro Sportivo Primavera ai quali abbiamo chiesto di fare una proposta congiunta per l’affidamento temporaneo dell’impianto, in attesa di un bando. Ci auguriamo che prevalga l’interesse comune, per noi sarebbe stato più facile non far giocare nessuno quest’anno visto che abbiamo trovato un impianto inagibile ma politicamente questa sarebbe una sconfitta per la città”.