In 2 mila e 500 alla manifestazione pro life. Alemanno, difendere diritto alla vita non è scelta di parte 

In 2 mila e 500 hanno partecipato al sit-in pro life terminato poco fa Roma. I manifestanti sono partiti alle 14 circa da piazza della Repubblica e hanno terminato il corteo a piazza di Porta San Giovanni. A partecipare alla manifestazione: “Scegliamo la Vita” famiglie e comuni cittadini e oltre 120 associazioni. Tutto si è svolto regolarmente. Alla Questura era stato chiesto un preavviso per circa 3 mila e 500 persone. “Partecipiamo anche quest’anno, insieme ai ragazzi dell’associazione Magnitudo presieduta da Nicola Cosimo, ad una manifestazione che da sempre sta dalla parte dei più deboli. Marciare oggi insieme a queste persone è voler dar voce ad una comunità che parla di diritto alla vita, ma che promuove una presa di posizione che non può essere una scelta di parte”, ha detto Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma e portavoce del comitato ‘Fermare la Guerra’, presente al sit-in. “Del resto come ha spesso dichiarato Papa Francesco, l’aborto è sempre una tragica sconfitta. Per questo vogliamo che una revisione di legge sull’aborto non sia un tabù e che si possa fare una vera prevenzione che aiuti tutte le donne a portare a termine la loro gravidanza e che le aiuti ad essere madri”, ha concluso Alemanno. “Nessun rilancio demografico sarà mai possibile se continueremo a tacere la verità sull’aborto, la soppressione di un essere umano vivo, inerme e innocente nel grembo materno”, ha affermato, da parte sua, Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia durante la manifestazione.