A Globulo Rosso, Yacht Club Gaeta la “VIII ScheriaCup24”

ISCHIA – Globulo Rosso, dello Yacth Club Gaeta, dell’armatore Alessandro Burzi, si è aggiudicata la “VIII edizione della ScheriaCup24”. Si tratta di una regata originale, suggestiva e di grande fascino riservata a barche provenienti da ogni parte, non solo d’Italia. A difendere i colori dei circoli velici del sud pontino, anche Ariele di Alessandro Rossini, imbarcazione iscritta al Circolo Nautico Caposele, ed affiliata alla ASD e APS Polisportiva Basket Atina, che ha ottenuto un onorevole 13° posto. Ventisette gli equipaggi iscritti alla competizione, nata nel 2015, che si svolge a tempo definito, della durata di 24 ore durante le quali i concorrenti devono percorrere il maggior numero possibile di miglia intorno all’Isola d’Ischia.

L’isola del Golfo di Napoli per 24 ore si trasforma in una sorta di “velodromo”, un circuito dove la strada è il mare, con sorpassi, doppiaggi, giri sempre più veloci. Una competizione di grande fascino emotivo che consente agli equipaggi di assistere al suggestivo tramonto e al sorgere dell’alba, ammaliati dal mare intorno alle isole.

L’arrivo non è costituito dalla linea intesa in senso tradizionale, ma da un punto indefinito che si sarà riusciti a raggiungere allo scoccare della ventiquattresima ora.

La ScheriaCup24 è stata, sin dalla prima edizione nel 2015, un interessante esperimento. Nelle regate tradizionali, si percorre una certa distanza, si rilevano i tempi di arrivo dei concorrenti e in base a questi si calcolano, tramite una formula specifica, i tempi compensati utilizzando il coefficiente ORC Time on Distance o quello Time on Time. Ad ogni giro ci si accorgerà che quello attuale è diverso da tutti gli altri cambierà il vento, la luce, le stelle, coprendo più volte lo stesso percorso sicuramente senza il tempo di annoiarsi in primis perché navigando intorno ad un’isola come Ischia la regata non è mai decisa fino all’ultimo secondo. Un percorso di gara in cui tra clamorose rimonte, indovinate scelte strategiche o errori dell’avversario sono sempre possibili i cambiamenti di fronte in classifica. Il suggestivo paesaggio, il mare limpido dal colore intenso azzurro-verde riempie di fascino la coreografia.

Si tratta di una regata originale, suggestiva e di grande fascino riservata a barche provenienti da ogni parte, non solo d’Italia. A difendere i colori dei circoli velici del sud pontino, anche Ariele di Alessandro Rossini, imbarcazione iscritta al Circolo Nautico Caposele, ed affiliata alla ASD e APS Polisportiva Basket Atina, che ha ottenuto un onorevole 13° posto. Ventisette gli equipaggi iscritti alla competizione, nata nel 2015, che si svolge a tempo definito, della durata di 24 ore durante le quali i concorrenti devono percorrere il maggior numero possibile di miglia intorno all’Isola d’Ischia.

L’isola del Golfo di Napoli per 24 ore si trasforma in una sorta di “velodromo”, un circuito dove la strada è il mare, con sorpassi, doppiaggi, giri sempre più veloci. Una competizione di grande fascino emotivo che consente agli equipaggi di assistere al suggestivo tramonto e al sorgere dell’alba, ammaliati dal mare intorno alle isole.

L’arrivo non è costituito dalla linea intesa in senso tradizionale, ma da un punto indefinito che si sarà riusciti a raggiungere allo scoccare della ventiquattresima ora.

La ScheriaCup24 è stata, sin dalla prima edizione nel 2015, un interessante esperimento. Nelle regate tradizionali, si percorre una certa distanza, si rilevano i tempi di arrivo dei concorrenti e in base a questi si calcolano, tramite una formula specifica, i tempi compensati utilizzando il coefficiente ORC Time on Distance o quello Time on Time. Ad ogni giro ci si accorgerà che quello attuale è diverso da tutti gli altri cambierà il vento, la luce, le stelle, coprendo più volte lo stesso percorso sicuramente senza il tempo di annoiarsi in primis perché navigando intorno ad un’isola come Ischia la regata non è mai decisa fino all’ultimo secondo. Un percorso di gara in cui tra clamorose rimonte, indovinate scelte strategiche o errori dell’avversario sono sempre possibili i cambiamenti di fronte in classifica. Il suggestivo paesaggio, il mare limpido dal colore intenso azzurro-verde riempie di fascino la coreografia.