Alemanno, anche a dx raccolta firme per referendum contro invio armi in Ucraina
“Oggi anche il nostro comitato ‘Fermare la Guerra’ e all’Associazione Magnitudo cominciano a raccogliere le firme per i due quesiti referendari per fermare l’invio di armi in Ucraina. È una scelta necessaria di fronte all’ostinazione della politica ufficiale, di destra e di sinistra, a compromettere sempre più l’Italia in una posizione di cobelligeranza contraria al nostro interesse nazionale e che contribuisce a fare del popolo ucraino il capro espiatorio di un conflitto tra contrapposte logiche imperialiste”. Così Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma e portavoce del comitato ‘Fermare la Guerra’ che, insieme al presidente del comitato Massimo Arlechino e a Nicola Colosimo, presidente dell’associazione Magnitudo, ha firmato per i due quesiti referendari prima dell’inizio della presentazione del libro ‘Donbass Stories’ di Giorgio Bianchi in programma oggi a Roma. “Tutti i sondaggi ci dicono che la maggioranza degli Italiani è contraria a continuare l’invio di armi in una guerra che nel caso migliore sarà un conflitto interminabile nel cuore dell’Europa, nel caso peggiore può essere l’innesco di una catastrofe senza precedenti – aggiunge Alemanno -. Ringraziamo i comitati ‘Ripudia la guerra’ e ‘Generazione futura’ che hanno preso questa iniziativa referendaria, che attraverso il nostro Comitato sarà sostenuta anche da destra. Vogliamo dare voce a tutto un popolo di destra che non condivide la scelte del Governo in questo campo e che chiede a Giorgia Meloni di cambiare il più presto possibile questa scelta strategica che non sta portando nessun beneficio all’Italia, neppure in termini di solidarietà europea ed atlantica”.