Botte e violenze alla moglie e ai figli, sorveglianza speciale per 47enne a Sabaudia
Il tribunale di Roma – Sezione Specializzata Misure di Prevenzione, ha emanato un decreto applicativo della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con divieto di avvicinamento al coniuge, nei confronti di un cittadino indiano residente a Sabaudia di 47 anni, attualmente agli arresti domiciliari. Al provvedimento si è giunti a seguito della proposta formulata dal Questore di Latina Raffaele Gargiulo, nell’ambito della costante attività di monitoraggio e prevenzione dei reati contro la persona e contro la famiglia. Il tribunale di Roma, concordando con le richieste formulate dalla Questura, ha emanato nei confronti dell’uomo la misura di prevenzione della sorveglianza speciale, per due anni, con l’ingiunzione di non avvicinarsi alla moglie, di non rincasare più tardi delle ore 21.30 e di non uscire di casa prima delle ore 6.30. Le continue violenze commesse dall’uomo nei confronti del coniuge e dei suoi due figli minori, fatte di minacce, aggressioni fisiche e violenze psicologiche, avevano indotto la donna ad uno stato di forte prostrazione; alla stessa per mesi era stato inoltre proibito di uscire di casa. L’uomo si era altresì vantato di aver fatto uccidere in India il fratello di lei, per non aver rispettato gli ordini impartitile così di fatto aumentando il suo stato di prostrazione. La vittima nonostante tutte le minacce subite, ha trovato la forza di rivolgersi alle forze dell’ordine denunciando tutte le condotte subite e consentendo l’arresto dell’uomo. Con la misura di prevenzione emessa dal tribunale di Roma, l’uomo non potrà avvicinarsi all’abitazione della donna per due anni, né ai luoghi di lavoro o quelli da lei frequentati, con l’obbligo di allontanarsi anche in caso di incontro occasionale e non avere alcun contatto, né telefonico e nemmeno per interposta persona, con la vittima.