Passi avanti sul progetto della Roma-Latina, esulta Fazzone, Fontana: “Opera inutile”

Sono discordanti le posizioni politiche sulla Roma-Latina, il progetto di arteria viariaria che collegherà la Capitale al Capoluogo pontino.

Esulta il coordinatore regionale di Forza Italia Lazio, Claudio Fazzone che in una nota annuncia che “il passo decisivo verso la messa in opera della Roma – Latina è stato compiuto oggi nella 8° commissione Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica del Senato, che ho l’onore di presiedere.

La commissione ha espresso, infatti, parere favorevole allo schema di decreto del presidente del Consiglio dei Ministri concernente la realizzazione del collegamento intermodale Roma – Latina e sulla nomina del relativo commissario straordinario. Il parere è stato espresso dopo un intenso lavoro di analisi del progetto e dopo aver audito tutti i soggetti interessati alla realizzazione di quella che da sempre riteniamo essere un’opera indispensabile per lo sviluppo dei nostri territori e per consentire alle nostre imprese di uscire dall’isolamento a cui sono ingiustamente condannate da decenni”.

Posizione diametralmente opposta quella di Ilaria Fontana, capogruppo M5s in comm. Ambiente-Infrastrutture alla Camera la quale si scaglia contro un’opera che ritiene inutile.

“Purtroppo – dice Fontana in una nota – dal nazionale al locale cambiano gli interpreti ma gli approcci delle destre in Italia sulle infrastrutture restano sempre gli stessi. Il fatto che anche il neo-governatore del Lazio Rocca sia tornato ad insistere sulla necessità di partire con i lavori della Roma-Latina, il cui progetto ha compiuto trent’anni e rappresenta la classica spesa che non vale l’impresa, dimostra come ci sia una miopia di base dei partiti di Destracentro che li porta a non mettere mai in discussione nulla. Un progetto è vecchio di tre decenni? Non importa, non si fa alcun ragionamento su eventuali alternative. Si va avanti a testa bassa purché si costruisca. Ci sarebbe in realtà la possibilità di procedere con un forte potenziamento della Pontina, magari da abbinare alla costruzione di una metro leggera che serva i pendolari che arrivano nella capitale ogni giorno dal Sud del Lazio. Però determinati partiti non ci sentono, presi dal solito mood del ‘costruire tanto per costruire’. Qui non si tratta di essere contro le grandi opere, ma di fare le cose che servono per i cittadini. Visto che, e Rocca dovrebbe saperlo, certi interventi si pagano con i soldi loro”.

Sono discordanti le posizioni politiche sulla Roma-Latina, il progetto di arteria viariaria che collegherà la Capitale al Capoluogo pontino.

Esulta il coordinatore regionale di Forza Italia Lazio, Claudio Fazzone che in una nota annuncia che “il passo decisivo verso la messa in opera della Roma – Latina è stato compiuto oggi nella 8° commissione Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica del Senato, che ho l’onore di presiedere.

La commissione ha espresso, infatti, parere favorevole allo schema di decreto del presidente del Consiglio dei Ministri concernente la realizzazione del collegamento intermodale Roma – Latina e sulla nomina del relativo commissario straordinario. Il parere è stato espresso dopo un intenso lavoro di analisi del progetto e dopo aver audito tutti i soggetti interessati alla realizzazione di quella che da sempre riteniamo essere un’opera indispensabile per lo sviluppo dei nostri territori e per consentire alle nostre imprese di uscire dall’isolamento a cui sono ingiustamente condannate da decenni”.

Posizione diametralmente opposta quella di Ilaria Fontana, capogruppo M5s in comm. Ambiente-Infrastrutture alla Camera la quale si scaglia contro un’opera che ritiene inutile.

“Purtroppo – dice Fontana in una nota – dal nazionale al locale cambiano gli interpreti ma gli approcci delle destre in Italia sulle infrastrutture restano sempre gli stessi. Il fatto che anche il neo-governatore del Lazio Rocca sia tornato ad insistere sulla necessità di partire con i lavori della Roma-Latina, il cui progetto ha compiuto trent’anni e rappresenta la classica spesa che non vale l’impresa, dimostra come ci sia una miopia di base dei partiti di Destracentro che li porta a non mettere mai in discussione nulla. Un progetto è vecchio di tre decenni? Non importa, non si fa alcun ragionamento su eventuali alternative. Si va avanti a testa bassa purché si costruisca. Ci sarebbe in realtà la possibilità di procedere con un forte potenziamento della Pontina, magari da abbinare alla costruzione di una metro leggera che serva i pendolari che arrivano nella capitale ogni giorno dal Sud del Lazio. Però determinati partiti non ci sentono, presi dal solito mood del ‘costruire tanto per costruire’. Qui non si tratta di essere contro le grandi opere, ma di fare le cose che servono per i cittadini. Visto che, e Rocca dovrebbe saperlo, certi interventi si pagano con i soldi loro”.