Fabio, avrà le “mani bioniche” a tempo di record. In tredici giorni raccolte oltre 980 donazioni per le protesi “Nexus”

SEZZE – Fabio ce l’ha fatta: in 13 giorni raccolti 60.000 euro per le nuove mani bioniche. Fabio Carlesso, 48enne di Sezze, colpito da una meningite fulminante nel 2019, in seguito alla quale ha perso le mani e i piedi. Fabio ha lanciato una raccolta di fondi per poter acquistare delle nuove protesi ultra tecnologiche, “mani bioniche” di ultima generazione che la Asl non fornisce e che ora Fabio potrà acquistare grazie ai 60.000 euro raccolti in tempi record.

«Non mi aspettavo una risposta così grande Non pensavo di raggiungere l’obiettivo in appena tredici giorni, la risposta è stata davvero incredibile!» queste le sue parole, quasi stenta a credere che sia avvenuto così in fretta. La raccolta è stata rapidissima: 986 donazioni in 13 giorni per un totale di 60.145 euro. Una media di 61 euro a persona, con il picco di una donazione da duemila euro.

Ora Fabio attenderà le mani “Nexus”, le più evolute a livello mondiale, che saranno fornite dalle Officine Ortopediche Maria Adelaide di Torino. «Mi hanno detto – spiega Fabio Carlesso – che i tempi saranno piuttosto brevi, credo al massimo due settimane. Non vedo l’ora di poter cominciare una nuova vita potendo compiere movimenti più precisi, riuscendo ad esempio a tagliare una bistecca oppure a prendere i soldi dal portafogli».

La differenza rispetto ad oggi sarà abissale. La Asl non fornisce questo tipo di protesi, ma soltanto quelle “basiche” di tipo tridigitale che non consentono di muovere singolarmente le dita. Le protesi più avanzate, invece, devono essere acquistate privatamente, una spesa che non può essere rimborsata dalle Asl a causa del nomenclatore tariffario fermo al 1999.