«Dedichiamo aree pubbliche alle donne che meritano di essere ricordate»

Il Consigliere Alessio Pagliari (Lega) invita il Comune di Latina ad appoggiare l’iniziativa di “Toponomastica femminile “.

8 Marzo- Il Consigliere comunale di Latina, Alessio Pagliari, in un comunicato stampa appoggia l’iniziativa dell’associazione “Toponomastica femminile”, impegnata nella lotta al divario di genere,  “8 marzo, 3 donne, 3 strade”. Il progetto, al quale si invitano i comuni a prendere parte,  prevede di dedicare le prossime tre aree di circolazione (automobilistica, pedonale, ciclabile) a tre figure femminili: una di rilevanza locale, una nazionale, una straniera, per riunire così le diverse anime del Paese.

La proposta di “Toponomastica femminile” per l’8 marzo del 2023 è patrocinata dall’ANCI (Associazione nazionale) a sostegno delle donne iraniane e afghane al quale si chiede di dedicare una via  come simbolo della lotta che stanno combattendo. Il Consigliere della Lega, che ha ricoperto anche il ruolo di presidente della Commissione Welfare, competenteper le Pari Opportunità,  come riportato da “Latina TU” ha dichiarato in una nota ufficiale: «L’ 8 marzo come ogni anno si celebra la festa della donna. Questa giornata dovrebbe essere lo stimolo anche per la politica per promuovere, durante tutto l’anno e non solo in questa giornata, tutte quelle iniziative volte sostenere il rispetto dei diritti umani a partire dall’uguaglianza tra uomini e donne. Invito il Comune di Latina, nella figura del Commissario Straordinario e poi con la futura Amministrazione comunale, a fare propria la “Campagna 8 marzo, tre donne, tre strade” promossa dall’associazione “Toponomastica femminile”». 

«Sono tantissime le donne che meritano di essere ricordate per aver avuto un ruolo importante nella nostra società – continua nella nota Pagliari- Inoltre, considerate le attuali drammatiche condizioni delle donne afghane e iraniane, l’ulteriore invito è rivolto ad esprimere una ferma condanna nei confronti delle repressioni violente di cui siamo venuti a conoscenza».