Incidente di Riccardo Giorgi, si profilano ‘aggravanti’ per l’autista, l’uomo sembra fosse alla guida sotto l’effetto di stupefacenti
LATINA – Emergono alcuni particolari sull’incidente che ha ucciso Riccardo Giorgi, mentre si allenava lungo la via Pontina domenica scorsa. In particolare sono emersi elementi che farebbero pensare ad aggravanti a carico dell’autista che ha provocato l’incidente. Sono state proprio una serie di condotte “aggravanti” a costare l’arresto per Samuel A. di 35 anni, l’automobilista finito ai domiciliari per avere investito e ucciso sul colpo Riccardo Giorgi, il ciclista quarantenne di Terracina che domenica mattina si trovava nella traiettoria del suv Ford Kuga da lui guidato quando l’indagato ha improvvisamente perso il controllo del volante sulla Migliara 51 nei pressi della località La Cotarda.
A incidere nella valutazione degli inquirenti è stata prima di tutto l’alta velocità con cui l’automobilista, originario di Sonnino, ma residente a Pontinia poco lontano dal luogo della tragedia, percorreva la strada provinciale in uscita dal centro abitato. L’uomo è stato portato presso il pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina dove, oltre a valutare le sue condizioni di salute, i medici lo hanno sottoposto alle analisi tossicologiche previste in questi casi. Test che hanno rivelato la sua positività sia alla cocaina che alla benzodiazepina, principio attivo alla base di numerosi farmaci ansiolitici, che hanno effetto psicotropo se assunti in modalità eccessive, soprattutto se accompagnati da altre sostanze stupefacenti.