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Sotto effetto di droga minaccia la compagna e aggredisce poliziotti, arrestato imprenditore a Terracina

Lesioni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Con queste accuse un imprenditore 52enne è stato arrestato ieri a Terracina.

Nello specifico verso le ore 5.45 di ieri uomini del commissariato di Terracina, in servizio di controllo del territorio, a seguito di richiesta d’intervento, si sono recati in un’abitazione del centro cittadino, dove una donna aveva chiesto aiuto dopo essere stata, poche ore prima, pesantemente minacciata dal compagno, che era andato in escandescenza.

La donna, temendo per la propria incolumità, si era allontanata dalla loro abitazione e si era rifugiata presso l’abitazione del cognato da dove aveva contattato la polizia.

In merito all’accaduto, la donna ha raccontato che il compagno, a seguito di un’assunzione massiccia di droga aveva cominciato a delirare pronunciando frasi senza alcun senso.

A quel punto la donna aveva tentato di calmarlo, ma l’uomo che a dire della donna non dormiva da circa 48 ore, nel suo totale delirio, le aveva rivolto delle pesantissime minacce anche di morte. 

La donna quindi, rendendosi conto del pericolo e temendo seriamente che il compagno potesse farle del male, con la scusa di recarsi in bagno aveva lasciato l’abitazione cercando riparo presso la casa del cognato, luogo dal quale aveva chiamato  il 112.

L’uomo, all’interno degli uffici del commissariato di Terracina, aveva iniziato a mostrare aggressività con comportamenti anche autolesionistici, rifiutandosi di farsi controllare per verificare se avesse indosso armi o oggetti contundenti.

Inoltre il personale del 118, immediatamente allertato, non è riuscito visitarlo per la netta opposizione dello stesso. Sul posto personale della Squadra di polizia giudiziaria, ha iniziato un colloquio con l’uomo convincendolo a farsi rilevare la pressione sanguigna.

Una volta acconsentito a farsi rilevare detto parametro l’indagato aveva minacciato ripetutamente i sanitari e il personale di polizia fino ad aggredire improvvisamente un poliziotto dapprima in maniera lieve per poi, minacciarlo pesantemente proferendo la seguente frase: “pezzo di merda… ti schiaffo un cazzotto pure se sei immortale…mi stai sul cazzo” dopodiché  con uno scatto repentino, si era alzato dalla sedia in cui si trovava e lo ha spinto violentemente con entrambe le mani sul petto facendolo urtare con la schiena la parete opposta. 

Quindi al fine di interrompere l’atto violento ed evitare ulteriori conseguenze, il personale presente lo ha bloccato e arrestato. Sarà giudicato oggi in direttissima.