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Evasione fiscale e fallimento, maxi sequestro beni a Latina

I militari della Guardia di Finanza di Latina hanno sequestrato oltre 7,5 milioni di euro nei confronti di una società di capitali attiva nel settore della logistica merci e smaltimento dei rifiuti, del suo rappresentante legale e del suo amministratore di fatto. Oggetto del provvedimento sono stati conti correnti, 19 immobili tra Latina, Roma e Milano, le quote relative a 7 consorzi, 7 autovetture – tra cui una Ferrari modello F-430 – e uno yacht di lusso di oltre 16 metri. L’operazione fa seguito alle indagini della polizia economico-finanziaria di Latina, che nello scorso anno aveva dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare per bancarotta fraudolenta nei confronti dei due individui oggetto del provvedimento, per aver depauperato il patrimonio aziendale di una società, in grave dissesto finanziario, mediante un’operazione straordinaria di cessione di ramo d’azienda. Il prosieguo delle investigazioni ha poi scoperto che queste somme, oltre 4 milioni di euro, sarebbero state utilizzate per pagamenti e spese per scopi estranei all’attività di impresa. Distrazioni di denaro che avrebbero inoltre generato una inevitabile crisi di liquidità tale da non consentire alla società di adempiere alle obbligazioni tributarie, determinando l’omesso versamento dell’Iva per oltre 3,5 milioni di euro. Sulla base degli elementi raccolti, il Tribunale di Latina, su richiesta della Procura della Repubblica, ha disposto il sequestro dei beni quali profitto dei reati ipotizzati, ovvero l’omesso versamento di IVA e l’appropriazione indebita dei fondi societari.