Formia, “Ninotto” il pastore spegne 104 candeline
Nato il 24 dicembre del 1918, Antonio Assaiante, conosciuto da tutti come Ninotto ha spento le sue “prime” 104 candeline. Ancora oggi, con il suo fido cane, trascorre il tempo con i suoi animali e chiama per nome le capre avute nel tempo, oltre cento. Testimone di una generazione di ferro che ha visto il Paese cambiare, decennio dopo decennio. Dalla guerra, al boom economico per approdare nel nuovo millennio.
In occasione del suo compleanno il sindaco di Formia, Gianluca Taddeo, è passato alla sua piccola azienda agricola in località Sant’Antonio per augurare al nonnino centenario un buon compleanno e un “felicissimo Natale”. Il primo cittadino ha voluto donargli anche una targa e una pergamena. A festeggiare con ‘Ninotto’ c’erano tutti i suoi parenti, dai figli ai nipoti e ai pronipoti.
Vedovo da tempo, il signor Assaiante è padre di tre figli. Durante la guerra, ha ricordato lui stesso, prese a bastonate un soldato tedesco che voleva rubargli una cavalla. Come detto, ‘Ninotto’ non ha alcuna voglia di andare in pensione: “Che devo stare a fare in mezzo alla strada? Il ribusciato (il debosciato in dialetto napoletano .ndr)”, si era giustificato nel corso di un’intervista rilasciata qualche anno fa.