Cori, maltrattamenti all’ex moglie: braccialetto elettronico per un uomo di 45 anni

 È stato disposto il divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico nei confronti di un uomo residente a Cori, accusato di aver maltrattato la sua ex moglie.

La misura cautelare è stata eseguita nei giorni scorsi dalla polizia di stato, in seguito a un’ordinanza emessa dal gip di Latina su richiesta della procura.

Le indagini, condotte dagli agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza di Cisterna di Latina, hanno preso avvio dopo la denuncia presentata dalla donna, che ha raccontato di essere vittima di ripetuti episodi di violenza fisica e psicologica da parte dell’ex coniuge.

Secondo quanto emerso, l’uomo avrebbe nel tempo minacciato, insultato e aggredito la ex moglie, anche in presenza dei figli minori.

In uno degli episodi più recenti, avrebbe tentato di controllarne i movimenti installando un dispositivo Gps sull’auto della donna.

Avrebbe inoltre costretto la vittima a firmare un documento in cui si impegnava a seguire un percorso terapeutico di coppia, vincolando a tale percorso eventuali richieste economiche, in un contesto di tensioni legate a presunti tradimenti.

A seguito della denuncia, la donna e i figli sono stati collocati in una struttura protetta. Gli investigatori hanno quindi raccolto numerose testimonianze e analizzato messaggi e registrazioni vocali intercorse tra le parti, elementi che hanno rafforzato il quadro accusatorio.

Alla luce delle prove raccolte, la procura di Latina ha chiesto e ottenuto l’applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento, con monitoraggio tramite braccialetto elettronico, eseguita nei giorni scorsi dagli agenti del commissariato di Cisterna di Latina.