“Giochi del Mare 2025” nelle acque di Ventotene tre nuovi record mondiali di apnea paralimpica
VENTOTENE – Ai Giochi del Mare 2025, nelle acque di Ventotene, tre record mondiali di apnea paralimpica. Nelle acque dell’isola pontina gli atleti paralimpici Cianfoni, Colanero e Pagani demoliscono i rispettivi record del mondo di apnea paralimpica. E’ successo in apertura dei Giochi del Mare 2025, l’evento sportivo organizzato dalla Federazione Italiana Pesca e attività subacquee con il sostegno della Regione Lazio e della Camera di Commercio di Frosinone e Latina.
C’era grande attesa per le performance dei tre campioni Ilenia Colanero, atleta abruzzese di Atessa classe 1982, Alessandro Cianfoni, nato a Velletri, primario di Neuroradiologia all’Istituto di Neuroscienze Cliniche della Svizzera Italiana, e il ternano Fabrizio Pagani, tutti medagliati ai recenti ai World Games di Chengdu, chiamati a battere, nelle rispettive categorie, i primati mondiali di apnea paralimpica profonda. Nonostante pioggia, vento e mare piuttosto agitato, i tre hanno centrato l’obiettivo andare oltre i record mondiali che avevano programmato di superare.
Alessandro Cianfoni, cat. assetto costante senza attrezzi (classe FFS4), utilizzando solo le braccia, è sceso fino a 40 mt ” Le condizioni climatiche – ha dichiarato al termine della prova- non erano delle migliori ma questo ci ha dato forza ancor maggiore per arrivare a centrare l’obiettivo. A volte bisogna sapere valicare gli imprevisti e credo che la soddisfazione sia ancora più grande”.
“Dal non saper nuotare al record del mondo – ha commentato Ilenia Colanero, cat.free immersion (classe FFS3), dopo la sua quota 20 mt – credo sia qualcosa di bellissimo, da godersi fino in fondo. Nella discesa ho avuto difficoltà intorno ai 18/19 metri, ma sono rimasta tranquilla, ho sentito che l’obiettivo era vicino e ho tenuto duro. Adesso, dopo una stagione per me straordinaria, è il momento di staccare la spina, di pensare a divertirmi, ma durerà poco, poi tornerò ad allenarmi per altre conquiste sportive “.
Fabrizio Pagani, cat. assetto costante con attrezzi (classe FFS3), antesignano dell’apnea paralimpica, è sceso fino a 30 mt: “Io mi auguro che le nostre imprese facciano proselitismo, che i giovani con disabilità si avvicinino all’apnea subacquea che può dar loro grandissime soddisfazioni come le ha date a me. Sono orgoglioso di portare sul petto le insegne della Fipsas che mi ha sempre sostenuto sin dal primo giorno di attività”, ha detto l’atleta.
A rappresentare la Federazione Italiana Pesca e Attività Barbara Durante, segretaria generale della Federazione, che ha espresso, anche a nome del presidente Matteoli tutto l’orgoglio per i risultati centrati dagli atleti azzurri. “Questi ragazzi sono davvero speciali. I loro sacrifici, il loro impegno valgono doppio in quanto non sono professionisti e devono conciliare lo sport con il lavoro e gli impegni familiari. La passione che li muove è anche la nostra dunque cerchiamo di fare il massimo per metterli nelle condizioni migliori per ottenere risultati di questo tipo. Oggi è davvero una grande giornata per tutto il nostro movimento”.



