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Un altro attentato esplosivo a Latina, bomba in viale Nervi. A fuoco anche due veicoli, Celentano scrive a Piantedosi e Rocca

LATINA – Non si placa l’escalation criminale che sta creando tensione a Latina nelle ultime settimane. L’ordigno ha distrutto l’androne di una delle scale della palazzina. Sul posto la polizia, indagini in corso. Ancora paura nella notte a Latina. Una nuova esplosione ha scosso i palazzi di viale Pierluigi Nervi, dove un ordigno è stato fatto detonare nell’androne della scala O, devastando il porticato e mandando in frantumi la vetrata del portone. Pochi minuti prima, due auto erano state incendiate nella stessa zona. Lo stesso che, nella giornata di ieri, era stato presidiato e sottoposto a un controllo straordinario da parte dei carabinieri.

Nella stessa zona sono state incendiate anche due veicoli, una Toyota Corolla e un Fiat Doblò parcheggiate distanti tra di loro, che apparterrebbero, secondo le prime informazioni, a persone che sembrano essere lontane dagli ambienti criminali.

Un attentato quello di questa notte che si inserisce nell’escalation criminale delle ultime due settimane nel capoluogo pontino, con le tre precedenti esplosioni, due delle quali ai palazzi Arlecchino e una in via della Darsena, alla periferia della città. Scattato l’allarme nella notte sono intervenuti in viale Pierluigi Nervi gli agenti della polizia, con la squadra volante e la squadra mobile sul posto, insieme agli uomini della scientifica che hanno svolto i primi rilievi alla ricerca di elementi che portano risultare utili alle indagini. L’ordigno, a quanto sembra di natura artigianale, è stato fatto esplodere proprio nell’androne di una delle scale del palazzo di viale Nervi, distruggendo l’ingresso dell’edificio, mandando in frantumi i vetri del portone e danneggiando anche il solaio.

Le indagini della polizia sono in corso e sono volte a capire chi siano gli autori dell’attentato e chi fosse il destinatario di questo messaggio che arriva a pochi giorni dall’ultima intimidazione ai palazzi Arlecchino, in meno di 24 ore. Un’escalation criminale che non intende arrestarsi, che fa salire la tensione e paura in città, a cui le forze dell’ordine stanno cercando di arginare.

Durissima la reazione della sindaca Matilde Celentano: “Un fatto inaccettabile, un’escalation che ferisce il cuore della nostra comunità”. La prima cittadina ha annunciato di aver scritto al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e al presidente della Regione Lazio Francesco Rocca per chiedere un intervento immediato: “Latina ha bisogno di una risposta forte e corale”.

Celentano ha inoltre confermato il contatto costante con le forze dell’ordine, che hanno già potenziato i controlli, e con l’Ater, che avvierà i lavori di ripristino nei palazzi danneggiati. Nei prossimi giorni incontrerà i residenti delle zone colpite, insieme alle forze politiche di maggioranza e opposizione: “Di fronte a una simile violenza non ci possono essere divisioni. È il momento dell’unità e della fermezza”.