Cinque bimbi chiusi in casa a Latina tra sporcizia e degrado
L’appartamento, sovraccarico di oggetti e vestiti alla rinfusa, versava in condizioni di degrado estremo.
Oltre ai minori e agli animali, nell’abitazione risiedevano anche due anziani nonni, entrambi malati, e la madre dei bambini, donna in forte disagio psicologico e sociale, senza occupazione stabile e spesso irreperibile. I padri dei minori risultano assenti e disinteressati.
La famiglia era già nota ai servizi sociali e i bambini, in passato, avevano trascorso un periodo in comunità, per poi essere affidati ai nonni. A seguito della segnalazione, la Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Lazio, Monica Sansoni, ha immediatamente attivato le proprie funzioni di tutela.
”Sono stata contattata ed informata del caso il 5 di agosto e, nell’esercizio delle mie funzioni, ho immediatamente contattato il Servizio sociale territoriale, dato che il nucleo familiare era a me noto da anni per vicende occorse precedentemente – spiega la Garante – Attualmente ho sporto formale denuncia in Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Roma. Il 22 agosto è giunta ai miei uffici formale denuncia delle guardie zoofile Associazione Difesa Diritti degli Animali che entrando hanno trovato il degrado dei cinque minori. Da tali elementi ho potuto rilevare una situazione allarmante in ordine allo stato in cui vivono i cinque minori d’età. Dalle mie opportune valutazioni procederò con ulteriori denunce agli organi e autorità competenti. È dovere delle Istituzioni garantire il sacrosanto diritto alla salute e alle cure, nonché il diritto ad un adeguato livello di vita, così come sancito dalla Convenzione Onu e nell’interesse superiore del minore”. Il caso è stato segnalato anche alla Asl e alle autorità competenti per gli ulteriori accertamenti.


