Stanco di subire violenze dal figlio, anziano padre chiama la polizia
Un anziano padre di Fondi, stanco dei maltrattamenti e delle aggressioni subite da parte del figlio 36enne, ha chiesto aiuto al numero unico di emergenza.
Gli agenti della polizia di stato, quindi, hanno avviato la necessaria attività istruttoria, all’esito della quale sono emerse plurime condotte aggressive ed una serie di atti lesivi dell’integrità psichica e morale da parte del figlio, assuntore di stupefacenti, nei confronti del padre.
In una circostanza l’anziano è stato più volte minacciato dal 31enne, il quale pretendeva il telefono cellulare del genitore, minacciando di sfasciare tutto e appellandolo con epiteti volgari e ingiuriosi. Inoltre, non pago, munito di una spranga aveva distrutto gli arredi della casa del genitore.
Tali episodi lesivi, nel tempo, si sono propagati anche nei confronti degli altri familiari.
Gli accertamenti svolti sono stati esaminati dagli specialisti della Divisione Anticrimine che hanno condiviso in pieno le valutazioni dei colleghi di Fondi.
Considerata la pericolosità sociale del soggetto e ritenuto vi fossero anche particolari esigenze di urgenza, il Questore di Latina ha ammonito l’uomo, invitandolo a tenere una condotta conforme alla Legge.
Tale strumento comporta un avvertimento formale rivolto a chi ha commesso atti persecutori, minacce, violenze o molestie e viene adottato proprio allo scopo di prevenire il ripetersi di tali comportamenti che, se ignorato, può portare a conseguenze legali più gravi, come la procedibilità d’ufficio del reato e l’aggravante in caso di condanna.



