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Rinnovato al Parco il riconoscimento UNESCO Riserva della Biosfera “Circeo”

SABAUDIA – Al Parco Nazionale del Circeo è stato infatti rinnovato il riconoscimento UNESCO alla Riserva della Biosfera “Circeo”, una delle prime italiane. L’annuncio è arrivato, dopo la revisione periodica, nel corso dell’ultimo Meeting nazionale delle Riserve della Biosfera. Secondo i canoni UNESCO le Riserve Mab (Uomo (man) e Biosfera) devono rappresentare in maniera continuativa il motore di sviluppo sostenibile del territorio con approcci innovativi e adeguati allo sviluppo economico.

Il Meeting che ha visto la partecipazione di quasi 400 rappresentanti di 21 riserve italiane e una slovena, era finalizzato a rafforzare il senso di appartenenza al programma “Uomo e Biosfera” e ai valori fondativi e universali dell’UNESCO. “Alla luce di questo importante successo – ha commentato la Commissaria del Parco Nazionale del Circeo, Emanuela Zappone – rinnoveremo l’impegno dell’Ente parco per affrontare nuovi progetti, nuove sfide capaci di continuare a far vivere insieme il programma Uomo e Biosfera, a partire dalla Carta Europea del Turismo Sostenibile e del Marchio del Parco, che metteremo in cantiere nel 2025”.

Il Parco Nazionale del Circeo è stato uno dei luoghi nei quali lo stesso concetto del programma Man and Biosphere dell’UNESCO è nato e si è sviluppato, con la proclamazione fin dal 1977 della Riserva della Biosfera “Foresta Demaniale del Circeo” (Selva di Circe). Nel 2013, a seguito delle revisioni periodiche sulle riserve MaB operate dall’UNESCO, la riserva del Circeo si è estesa fino a raggiungere i confini attuali, che comprendono i comuni di Sabaudia e San Felice Circeo e parte di quelli di Latina e Terracina.